Rinnovabili

Klimaenergy 2011: innovazioni, tour e sfide virtuose

Quarta edizione per Klimaenergy, la Fiera internazionale delle energie rinnovabili che dal 2008 raccoglie competenze e innovazioni legate al mondo delle fonti energetiche alternative. In mostra a Fiera Bolzano dal 22 al 24 settembre 2011, l’evento si svolge contemporaneamente a Klimamobility, rassegna specializzata per la mobilità sostenibile che ne rinnova una formula vincente e sempre più apprezzata.
9.000 metri quadrati occupati da 188 aziende espositrici attive in tutti i settori delle rinnovabili ed un articolato programma di eventi collaterali, che accompagneranno i visitatori in un viaggio a 360° nella realtà di settore. Evento di apertura, il Congresso internazionale che dà oggi ufficialmente il via ai giochi, affrontando il tema del mercato delle eco-energie tra incentivi e sfide future e presentando le innovazioni tecnologiche nel settore dell’efficienza energetica per le aziende ad alto fabbisogno energetico, per i comuni e le provincie, per le infrastrutture e i quartieri cittadini.
Il programma convegnistico riserverà un focus speciale dedicato all’energia della terra; l’Unione Geotermica Italiana ha, infatti, organizzato per domani il “Nuovo Manifesto della Geotermia”, incontro-discussione dedicato alle prospettive di crescita del calore geotermico in Italia fino al 2030, attraverso la fine analisi dell’attuale quadro normativo e dei progetti avanzati per la produzione di energia geotermoelettrica dai sistemi “non convenzionali”.
La tre giorni è arricchita da tour e visite guidate come quella all’impianto fotovoltaico multitecnologico installato all’Aeroporto di Bolzano Dolomiti (ABD), progetto cofinanziato dai Fondi Europei per lo Sviluppo Regionale 2007-2013 e costituito da una centrale commerciale da 661,7 kW in CdTe ed un’area sperimentale da 61,8 kW; la seconda installazione, realizzata con 24 differenti tipi di moduli, è parte integrante di un progetto di ricerca internazionale e permetterà ad EURACResearch, Istituto per le Energie Rinnovabili, di valutare, per l’intera durata della vita dell’impianto, la performance dei moduli e la degradazione delle prestazioni durante la loro vita.

Si affianca a questo già ricco panorama il nuovo salone dedicato alla mobilità sostenibile, una vetrina per veicoli elettrici ed ecologici a 2, 3 e 4 ruote, attrezzature e macchinari per la ricarica dei mezzi, accessori e componentistica. Klimamobility si apre con un congresso internazionale suddiviso in tre moduli che si prefigge di fare il punto della situazione sullo scenario attuale della mobilità in Italia e di illustrare le prospettive del settore per i prossimi anni, puntando i riflettori sui principali attori del settore e sulle strategie produttive a zero senza emissioni CO2 dell’industria automobilistica. L’evento sarà l’occasione per studiare e approfondire gli aspetti clou di Green Corridor Brenner, il progetto pilota transnazionale sull’elettromobilità, frutto della sinergia istauratasi tra i rappresentanti di Italia, Austria e Germania, le rispettive Società di gestione delle reti ferroviarie nazionali (RFI, ÖBB, DB) e le province di Bolzano, Trento, Verona, Baviera e Tirolo. La realizzazione del “corridoio verde” è un processo dinamico che si svilupperà nell’arco dei prossimi 20 anni. L’obiettivo è di ottenere una riduzione del 50% nelle emissioni di CO2 nel corridoio da Monaco a Verona entro il 2030, muovendosi in quattro ambiti d’azione: il tracciato ferroviario, l’autostrada, il settore civile, la mobilità locale.

PREMIARE LA SOSTENIBILITA’ Quale occasione migliore di questa per valorizzare le esperienze e i progetti più meritevoli nel campo dell’energia pulita? La Fiera sarà, infatti, vetrina delle virtù italiane in campo di sostenibilità attraverso la premiazione di due concorsi: Klimaenergy Award e il Campionato Solare 2011. Comuni e Province si sono sfidate mostrando le potenzialità di un modello energetico sostenibile, oggi sono premiate dalla Fiera Bolzano e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano attraverso l’assegnazione dei KLIMAENERGY AWARD con lo scopo di dare un forte segnale agli amministratori pubblici di tutta Italia. E moltissimi sono stati gli enti locali italiani che hanno deciso di contribuire alla diffusione della cultura delle energie rinnovabili presentando i propri progetti green nell’ambito della competizione. I premi sono stati assegnati a:

 

Nasce invece con l’obiettivo di raccogliere tutti i dati relativi alla diffusione del solare termico e del fotovoltaico nelle città italiane e costruire così la classifica delle migliori performance urbane il Campionato solare, progetto curato da Legambiente in collaborazione con Klimaenergy per valorizzare le migliori esperienze, sia in termini quantitativi che qualitativi. La graduatoria viene calcolata considerando il rapporto tra la popolazione residente nei territori comunali e le installazioni di pannelli solari, sia termici che fotovoltaici oltre che una serie di parametri sull’efficienza in edilizia, mirando a premiare le realtà in cui le tecnologie rinnovabili stiano rispondendo meglio al fabbisogno elettrico e termico delle famiglie. I vincitori di questa edizione 2011 sono Terento (BZ) – 834 kWe e 1.800 mq t -, Torre San Giorgio (CN) – 3,3 MWe e 1.556 mq t – e Prato allo Stelvio (BZ) riconosciuti, dati alla mano, come i territori più avanti nella rivoluzione energetica solare. In questi Comuni, infatti, il contributo del solare termico e del fotovoltaico ai fabbisogni territoriali ha già raggiunto risultati significativi fino a superare, come nel caso di Torre San Giorgio vincitore anche dello scudetto italiano 2010, i fabbisogni elettrici delle famiglie attraverso l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici. Il come ospita inoltre un impianto verticale ad aria di circa 1.000 mq, detto “Solarwall”, unico nella sua specie in Italia, annesso al sistema di ventilazione di un’azienda che risparmia così circa il 50% della sua bolletta termica.

Consegnati anche due premi speciali, per l’impegno e le scelte effettuate, vanno al Comune di Padova per il progetto di solarizzazione degli edifici comunali, che ha portato a installare 52 impianti, e al Comune di Vaiano (Po), per il progetto di un impianto fotovoltaico integrato realizzato in una ex discarica.
Ma il rapporto diffuso oggi alla Fiera, non si limita ad incoronare i “Comuni più solari”. Il documento rappresenta anche rispettivamente la diffusione degli impianti mostrando i trend di crescita e le tipologie predominanti: il numero di Comuni in Italia che presentano sul proprio territorio tecnologie solari è in costante aumento ed in particolare negli ultimi 2 anni si sono superati i 4.000 Comuni per il solare termico e raggiunto il 100% dei comuni per il fotovoltaico. Si è arrivati così ad un totale di1,6 milioni di mq installati di solare termico9.842 MW di fotovoltaico. La maggior parte delle installazioni pv è costituita da impianti su tetti e su pensiline, oltre 230mila, che raggiungono una potenza complessiva di per una potenza complessiva di 4.483 MW, seguite dai 4.552 MW di impianti a terra.

 

Exit mobile version