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Keep Clean and Run: 350 km per salvare l’ambiente

Keep Clean and Run: 350 km per salvare l’ambiente

 

(Rinnovabili.it) –  Trecentocinquanta chilometri, quattro regioni, sette tappe, e un numero imprecisato di adesioni provenienti dal mondo dell’attivismo ambientale, dello sport, dello spettacolo e della società civile. Questo, tradotto in numeri, è “Keep Clean and Run – Pulisci e Corri”. Evento centrale italiano di “Let’s Clean Up Europe”, campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti, lo speciale ecotrail sabato 1 aprile dal Parco del Vesuvio e si concluderà venerdì 7 aprile nel Parco dell’Etna.

La corsa, giunta alla sua terza edizione, è promossa da AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. È stata presentata questa mattina a Roma, alla presenza di una rappresentanza del Ministero guidata dalla Sottosegretario di Stato on. Barbara Degani, dei Comuni sede di tappa, degli sponsor e di tutti protagonisti di questa manifestazione che coinvolgerà ampio territorio del sud Italia. L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 70% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra. Oltre alla pulizia del territorio in senso stretto, saranno anche messe in risalto le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti. Per l’edizione 2017 AICA realizzerà un documentario per raccontare la corsa.

 

Dopo aver pubblicato un bando pubblico sul proprio sito, a cui hanno risposto decine di registi, la scelta è ricaduta su un autore di provata esperienza, sia in campo sociale che ambientale: a realizzare il documentario su “Keep Clean and Run – Pulisci e Corri” sarà infatti Mimmo Calopresti. «Quando si parla di sensibilizzazione ambientale, così come quando si gira un documentario, sono convinto che sia necessario vivere i posti di cui si parla. Bisogna mettere i piedi per terra, incontrare le persone, soprattutto i giovani-dichiara Calopresti in conferenza stampa-. Fare sport e raccogliere rifiuti è un’abbinata interessante. Keep Clean and Run è un’iniziativa bella e utile, perché quando si pensa di cambiare il mondo, bisogna mettersi in moto. Io vengo dalla Calabria, conosco bene il Sud e conosco i suoi problemi ambientali. Però c’è fermento, i giovani vogliono produrre un cambiamento e Keep Clean and Run sarà l’occasione per incontrare questo fermento e dargli voce».

 

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