Rinnovabili

Keep clean and ride, 1000km in bici per salvare l’ambiente

Let’s Clean Up Europe

 

Parte il 12 aprile Keep clean and ride

(Rinnovabili.it) – Dalla scarpe da corsa ai pedali della bicicletta: l’ecotrail della campagna “Let’s Clean Up Europe!” cambia marcia e in occasione della nuova edizione diventa Keep clean and ride, una mille chilometri in bici. L’appuntamento è per il 12 aprile a Bari: da qui il “rifiutologo” e divulgatore ambientale Roberto Cavallo assieme al triatleta Roberto Menicucci partirà per un viaggio di otto tappe per portare l’attenzione sull’abbandono dei rifiuti. Il fenomeno del littering è infatti il tema centrale di “Let’s Clean Up Europe!”, la campagna europea di pulizia volontaria e di gruppo partita il primo marzo di quest’anno, che durerà sino al 30 giugno 2018. All’interno della manifestazione, l’evento sportivo rappresenta l’apice dell’impegno italiano. Gli eco-atleti, in otto tappe, risaliranno pertanto lo Stivale attraversando sette Regioni del versante adriatico: Puglia, Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto. Il percorso prevede un totale di oltre 1000 chilometri da percorrere in bici, per un dislivello positivo totale di oltre 18 mila metri.

 

 

 

La partenza di Keep Clean and Ride da Bari è fissata per le 8,30 in piazza della Libertà, alla presenza dell’assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli, mentre a seguire verrà svolta un’azione di pulizia in collaborazione con le Associazioni locali al parco “Lama Balice”.

La prima tappa, dopo aver interessato Barletta e Margherita di Savoia con ulteriori azioni di pulizia del territorio, si concluderà a Manfredonia (FG), dove sono in programma nel pomeriggio un’ulteriore azione di pulizia e un incontro pubblico con l’assessore all’Ambiente Innocenza Starace e numerose associazioni locali al Palazzo dei Celestini.

 

L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 70% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra. Oltre alla pulizia del territorio in senso stretto, saranno anche messe in risalto le esperienze e le filiere virtuose di gestione e trattamento dei rifiuti.

 

La corsa, promossa da AICA – Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è patrocinata dallo stesso Ministero, dal Senato della Repubblica e dalla FIAB.

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