Parte dei ricavati dalla vendita dell'eco-maglietta ufficiale del Festival andrà in beneficienza al Fondo di solidarietà rurale
La seconda edizione del festival proverà a ripercorrere l’incredibile successo del primo anno cercando stavolta di fornire proposte concrete alle sfide che oggi interessano il territorio dell’Alto Adige: come mantenere il livello di benessere, contrastare lo spopolamento delle zone periferiche e impiegare il grande potenziale nei settori mobilità, turismo, tutela dell’ambiente e agricoltura. “Vogliamo discutere di coesione sociale e ambiente alpino, essenziali per il nostro futuro, e favorire la crescita di un ecosistema sostenibile legato all’economia del territorio”, l’assessore provinciale all’innovazione Roberto Bizzo spiegando come l’Alto Adige possa oggi essere competitivo solo puntando sui suoi punti di forza, strettamente collegati con l’ambiente alpino.
A rendere ancora più green l’evento, la maglietta ufficiale del festival, una t-shirt in bambù ed eucalipto disegnata da RE-BELLO, start up altoatesina nata nel 2010 dalla mente brillante di tre giovani laureati. La nuova griffe bolzanina punta tutto su innovazione ed ecologia, come dimostra l’annunciata linea di pantaloni in cotone organico certificato Gots e prodotti con il 100% di energia eolica, tendendo una mano anche al sociale; dalla vendita di ogni maglietta del Festival infatti, 4 euro verranno devoluti al Fondo di solidarietà rurale che aiuta famiglie altoatesine contadine e non che si trovano in uno stato di necessità.
