(Rinnovabili.it) – L’evento internazionale Smart Energy Expo di VeronaFiere è stato scelto dal Ministero dell’Ambiente per sperimentare il progetto per il calcolo e la riduzione dell’impronta di carbonio dei Grandi eventi.
La rassegna di Verona sarà infatti uno dei primi eventi fieristici a mettere in atto i termini del bando “Progetti per l’analisi dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo” co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente per un totale di 2 milioni di euro, che permetteranno di individuare il carbon footprint del ciclo di vita dei grandi eventi, al fine di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra.
Grazie a questo bando è stato possibile documentare i flussi di energia elettrica e termica necessari all’allestimento dei padiglioni di Smart Energy Expo, al loro utilizzo, al ciclo di produzione delle materie prime e della loro lavorazione, fino ad arrivare alla fase di smaltimento dei prodotti, avendo un quadro puntuale dei consumi.
Una volta quantificata l’impronta di carbonio, è quindi possibile attuare le strategie necessarie per la riduzione e la neutralizzazione delle emissioni di gas serra nell’intero ciclo di vita dei grandi eventi fieristici.