Dal 4 al 6 aprile 2025, Roma ospiterà la XIV edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, un evento che si conferma punto di riferimento per la cultura del verde, la sostenibilità e l'innovazione in ambito urbano

Dal 4 al 6 aprile 2025, Roma ospiterà la XIV edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, un evento che si conferma punto di riferimento per la cultura del verde, la sostenibilità e l’innovazione in ambito urbano. Quest’anno il festival si focalizza su un tema cruciale: il verde urbano come infrastruttura strategica per la resilienza climatica. In un’epoca segnata da ondate di calore, perdita di biodiversità e consumo di suolo crescente, il verde nelle città non è più un elemento decorativo, ma una risorsa essenziale per il benessere ambientale e sociale.
Il verde urbano come strumento di adattamento climatico
Le città italiane, sempre più esposte agli effetti del cambiamento climatico, devono ripensare i propri spazi urbani integrando soluzioni basate sulla natura. Giardini pensili, tetti verdi, corridoi ecologici e pareti vegetali sono strategie concrete per abbassare le temperature urbane, ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità della vita.
“Dobbiamo superare l’idea del verde come semplice elemento decorativo. Il verde urbano deve essere progettato come un’infrastruttura strategica, capace di rafforzare la resilienza delle città e migliorare il benessere dei cittadini”, spiega Gaia Zadra, fondatrice del Festival del Verde e del Paesaggio.
Secondo le ricerche più recenti, la presenza di verde urbano può ridurre le temperature cittadine fino a 5°C nei mesi estivi, mentre spazi verdi ben progettati favoriscono la biodiversità locale e la presenza di impollinatori. Il Festival offrirà un’occasione unica per approfondire queste tematiche, con esperti del settore, architetti paesaggisti e progettisti urbani.
L’interesse dei giovani per il verde e il giardinaggio
Il ritorno alla natura e alla sostenibilità sta coinvolgendo sempre più le nuove generazioni. Il 60% dei giovani tra i 18 e i 34 anni possiede almeno una pianta in casa, mentre il 72% degli italiani ha un orto domestico o uno spazio verde coltivato su balcone o terrazzo (Coldiretti/Ixè). Questo crescente interesse si riflette anche nel boom delle vendite di piante online e di servizi dedicati al giardinaggio personalizzato.
“Non è solo una questione di estetica, ma di benessere e consapevolezza ambientale. Sempre più giovani stanno riscoprendo il valore del verde, non solo come arredo, ma come parte integrante della loro quotidianità”, afferma Gaia Zadra.
I progetti innovativi del Festival del Verde e del Paesaggio
Uno degli spazi più attesi dell’edizione 2025 sarà il Sound Foundation Garden di Matteo Foschi, un’installazione site-specific che esplora il rapporto tra design, vegetazione e suono. L’idea alla base del progetto è dimostrare come il verde possa diventare un elemento integrato nell’architettura, creando ambienti multisensoriali capaci di aumentare il benessere psicofisico.
“Il nostro obiettivo è far comprendere come ogni spazio, anche il più piccolo, possa essere trasformato in un’oasi verde funzionale e sostenibile”, continua Gaia Zadra. “Abbiamo bisogno di un nuovo modo di pensare il verde nelle città, non più relegato a pochi parchi, ma diffuso capillarmente, sui tetti, nei cortili, lungo le strade e dentro le case”.
Tra le altre tematiche al centro del festival troviamo:
- Giardino mediterraneo in casa: l’importanza di scegliere piante aromatiche edibili e resistenti alla siccità, ideali per balconi e terrazzi urbani.
- Il verde e il design urbano: strategie per rendere le città più vivibili e resilienti.
- Giardini e terrazzi biofilici: il ruolo del verde nella riduzione dello stress e nel miglioramento della qualità dell’aria.
- Piante insolite e ortaggi curiosi: la biodiversità come risorsa alimentare e ambientale.
- Vivaismo sostenibile e Slow Plants: l’importanza di scegliere piante coltivate con metodi ecologici e adatte ai nuovi scenari climatici.
La parola agli esperti
Il festival vedrà la partecipazione di vivaisti, progettisti del verde e ricercatori impegnati nello sviluppo di soluzioni innovative per le città. Saranno presenti anche i vivai aderenti al progetto Slow Plants, impegnati nella promozione di un vivaismo etico e sostenibile.
“Le piante non sono tutte uguali. Dobbiamo imparare a scegliere specie adatte al nostro clima, resilienti e poco impattanti dal punto di vista idrico”, sottolinea Gaia Zadra. “Il futuro del verde è nella sostenibilità e nella conoscenza. Questo festival vuole offrire strumenti pratici per rendere le nostre città più verdi e più sane”.
Per chi si occupa di sostenibilità e progettazione urbana, il Festival del Verde e del Paesaggio 2025 rappresenta un’occasione unica per esplorare le nuove frontiere del verde in città e scoprire soluzioni concrete per affrontare il cambiamento climatico.
Appuntamento: 4-6 aprile 2025
Location: Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Roma
Info e programma su: www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it