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Il turismo sostenibile made in Italy

Le 110 strutture degli Italy Family Hotels sono affiancate in un percorso verso il turismo sostenibile, incentrato su fonti energetiche a zero emissioni, riciclo di materiali e utilizzo di prodotti biodegradabili

Il turismo sostenibile made in Italy

di Andrea Barbieri Carones

(Rinnovabili.it) – Il turismo sostenibile entra negli Italy Family Hotels, consorzio che riunisce 110 realtà family-friendly distribuite su tutta la penisola. Una sostenibilità ambientale scelta peraltro sempre più da molte strutture a conduzione familiare.

A rilevare questa tendenza è Marina Pasquini, presidente Italy Family Hotels e titolare dell’Hotel Belvedere di Riccione, un 4 stelle situato a 100 metri dal mare.

Riconvertire i processi e investire in fonti energetiche più sostenibili è complesso e spesso, almeno all’inizio, costoso. Ciononostante abbiamo riscontrato un grandissimo interesse dei nostri associati per questo tema, tramutatosi in iniziative importanti e concrete”.

Questo interesse per gli associati non è casuale e si può tradurre in azioni concrete. “Anche Italy Family Hotels crede fortemente, come consorzio, nell’importanza di un basso impatto ambientale. Nel prossimo futuro affiancheremo i nostri consorziati con consulenze sul tema, illustrazioni di best practice e percorsi ad-hoc – perché la buona ospitalità è definita anche dalla cura che abbiamo delle nostre risorse e del patrimonio naturale che ci circonda”.

Questa tendenza verso il turismo sostenibile ha portato molte strutture Italy Family Hotels a scelgono fonti di energia rinnovabile per il loro rifornimento. Fra questi il fotovoltaico, l’energia solare e idroelettrica.

Degli esempi di turismo sostenibile? La Grotta My Time Hotels di Vigo di Fassa, ad esempio, ristrutturato all’80% con tecnologia CasaClima, fa uso dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua. L’energia elettrica è prodotta invece da un consorzio idroelettrico privato di cui la struttura è socia. E per finire: ogni camera dell’hotel dispone di un sistema di riscaldamento autonomo che ottimizza i consumi.

Tutto questo fa sì che all’hotel la Grotta le fonti rinnovabili contribuiscano per il 90% al rifornimento energetico complessivo della struttura.

Il turismo sostenibile anche nelle Dolomiti

Dalla Val di Fassa al relativamente vicino San Martino di Castrozza. Qui, all’ombra delle Dolomiti, il Brunet The Dolomites Resort le energie alternative contano per il 70% sull’approvvigionamento totale.

Oltre alle caldaie a pellet, ecco diversi pannelli solari per il riscaldamento, integrato anche dal teleriscaldamento centralizzato di località che funziona a biomassa. Parte dell’energia elettrica viene invece fornita da un cogeneratore.

In molti Italy Family Hotels la scelta per l’illuminazione ricade sulle lampade LED a basso consumo,mentre dove possibile per l’arredo degli interni si opta per i materiali naturali, come legno e pietra.

Per la pulizia degli ambienti vengono sempre più spesso utilizzati prodotti eco-biologici che inquinano meno, e si fa attenzione al riciclo dei rifiuti.

Più strutture hanno optato per un approccio plastic-free e in molte si utilizza solo carta riciclata, vetro e materiali bio-degradabili presso i bar e i ristoranti. In molti hotel, infine, sono diffuse le e-bike come scelta di mezzo di trasporto alternativo a disposizione degli ospiti, e le colonnine per la ricarica delle auto elettriche. 

Prodotti chilometro zero e coinvolgimento degli ospiti

Il turismo sostenibile inizia negli alberghi sostenibili sostenibili. E alcuni degli Italy Family Hotels hanno messo in campo soluzioni interessanti. 

Punto primo: la cucina. Tutte le strutture propongono alternative vegetariane e in alcuni casi vegane ai propri ospiti. In diversi casi l’hotel dispone di un orto proprio, i cui prodotti diventano gli ingredienti dei piatti proposti nel menù.

All’Hotel Continental di Gabicce Mare la frutta, la verdura, l’olio, l’aceto e parte dei vini serviti a tavola provengono dai campi, dall’uliveto e dalle vigne dell’hotel. Al Club Village & Hotel Spiaggia Romea al Lido delle Nazioni, invece, il 90% della frutta e della verdura sono di produzione diretta della proprietà, ed anche alcuni tipi di carne provengono dall’allevamento interno.

Il Bibione Palace Spa Hotel produce il miele da alveari propri. All’Hermitage Hotel & Resort di Forte dei Marmi, l’orto della struttura è aperto ai bambini, che possono scoprire insieme allo chef le caratteristiche di frutta e ortaggi, serviti poi a pranzo o a cena nel ristorante dell’hotel.

Altre strutture, che per motivi logistici e di spazi non dispongono di orti propri, si avvalgono della produzione locale, e collaborano con piccoli produttori e aziende bio della zona. 

Sensibilizzare gli ospiti verso l’eco-sostenibilità e premiarli per il proprio impegno. È la scelta de La Grotta My Time Hotels, che con il suo “patto con la natura” propone ai clienti di rinunciare al riassetto della camera due giorni alla settimana per diminuire il consumo dei detersivi, bere l’acqua delle fonti senza utilizzare le bottigliette di plastica, riportare in hotel i rifiuti e accendere la luce solo quando necessario.

In cambio, la “famiglia amica della natura” riceve 20 euro di sconto per i trattamenti presso la Spa, l’utilizzo di zaino e borraccia e il 10% di sconto sul noleggio delle biciclette elettriche. Anche il Club Village & Hotel Spiaggia Romea sensibilizza gli ospiti al rispetto dell’ambiente, invitandoli a praticare la raccolta differenziata, il basso consumo energetico e il turismo lento nel rispetto della natura.