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Il 2015 anno fondamentale: ANTER c’è

Il 2015 sarà un anno cruciale per chi si occupa di sostenibilità, sarà compito di tutti fare in modo che l'impatto ambientale diminuisca e la dimensione etica e culturale abbia la meglio sulle battaglie economiche e politiche

Copia di IMG_4558Il nuovo anno, iniziato da qualche settimana, si presenta come cruciale per tutti coloro che si occupano di energia pulita e di ecosostenibilità. Sarà l’anno della conferenza mondiale sui cambiamenti climatici, che vedrà impegnati a Parigi i governi di tutto il mondo per misurarsi con sfide globali, la cui soluzione è ormai indilazionabile, generate da decenni di abuso irrispettoso del pianeta e delle sue risorse. Sarà compito di tutti, dalla comunità scientifica, ai governanti, dagli operatori economici alle strutture associative, mantenere elevata la soglia di attenzione su questo appuntamento, per evitare il rischio che esso si risolva in uno sterile negoziato tra i paesi più virtuosi e quelli meno, tra coloro che vogliono seriamente impegnarsi per ridurre le emissioni, e quelli che invece intendono continuare ad inquinare come e se possibile più di prima. Avremmo, se questo fosse lo scenario, il risultato di compromessi al ribasso e nient’altro che il rinvio di soluzioni definitive. Insomma, una grande occasione sprecata. E’ invece necessario che l’evento venga sentito dai governi come un banco di prova decisivo, da affrontarsi con una visione più ampia, ove la dimensione etica, culturale e di alto slancio politico (nel senso vero del termine) abbia la meglio sulle inutili battaglie sui numeri. Ma affinché questo accada è necessario che si alzi forte la voce delle collettività di tutti i continenti, che sorgano movimenti spontanei in grado di dare il senso di un vero e proprio moto collettivo che trasmetta la volontà dei cittadini di tutto il mondo di pretendere scelte coraggiose da chi ne ha la responsabilità. La posizione assunta da Papa Francesco in queste settimane, con il costante richiamo alla necessità di prendersi cura del pianeta, è, non solo per la ineguagliabile forza comunicativa di questo Pontefice, quantomai propizia e ne dovrebbero essere lieti tutti coloro che hanno a cuore le sorti del pianeta. Penso soprattutto al messaggio, forte, inviato da Francesco, ai partecipanti dell’evento “Le idee di Expo 2015” tenutosi in questi giorni a Milano, senza dimenticarsi del fatto che la prossima enciclica, attesa proprio alla vigilia della conferenza di Parigi, verterà proprio sui temi ambientali e della custodia del creato. Se questo è lo scenario che ci attende nel 2015, ANTER sarà certamente in prima fila per svolgere la sua importante funzione di stimolo alla crescita culturale del paese. E per la verità abbiamo anticipato i tempi, visto che da qualche mese, con i nostri delegati, stiamo visitando quotidianamente le scuole elementari e medie italiane (ormai sono circa 500) per avvicinare i più piccoli alle energie pulite e soprattutto per stimolare l’attenzione sul valore inestimabile, come tale da preservare, dell’insieme di bellezza che renda l’Italia unica al mondo. E ci piace pensare che i cittadini italiani, di oggi e di domani, si pongano l’obiettivo ambizioso di fare del proprio paese un luogo al quale guardare con ammirazione non solo per i tesori del passato, ma anche e soprattutto per la capacità di affrontare e vincere le sfide del nostro tempo, anche in materia energetica. Il 2015 è, infine, l’anno della prima edizione del premio – l’ANTER Green Award – che assegneremo proprio alle scuole italiane, agli alunni e agli insegnati che hanno deciso di percorrere insieme a noi questo cammino. Sarà una giornata di festa dell’Italia più bella, di quella che pensa che buone idee e passione possano portare lontano e trasformare un sogno in un obiettivo concreto.

 

Vi aspetto tutti a Rimini il primo marzo !

 

Avv. Leonardo Masi

Presidente nazionale di ANTER