Iberostar ha siglato un’intesa con Accion ed Enagas per portare l'idrogeno nei suoi 16 hotel di Mallorca. Questo è il primo passo di una strategia verde che vedrà altre strutture della catena alimentate con energia a zero emissioni di CO2
di Andrea Barbieri Carones
(Rinnovabili.it) – In Spagna le tecnologie dell’idrogeno contagiano anche gli hotel grazie all’accordo a 3 tra il Gruppo Iberostar, Acciona Energía ed Enagás.
L’intesa firmata dalle 3 aziende permetterà la fornitura energetica mediante idrogeno verde a tutte le strutture che la catena spagnola ha nell’isola di Maiorca, riducendo tra il 2 e il 5% il consumo di gas naturale nei suoi hotel.
Questa transazione rappresenta una tappa verso l’obiettivo finale che è il raggiungimento della neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2030.
L’energia per gli alberghi si produrrà nel primo impianto di idrogeno rinnovabile situato in Spagna e più precisamente nel comune di Lloseta.
Acciona energia, società spagnola che sviluppa progetti di energia rinnovabile, assicura la fornitura tramite la sua piattaforma con tecnologia GreenH2Chain. Tale tecnologia permette di quantificare, registrare e monitorare il consumo di idrogeno che gli alberghi riceveranno in rapporto al gas.
Questa energia a idrogeno negli hotel favorirà la decarbonizzazione delle strutture e vantaggio del turismo sostenibile nelle isole Baleari.
Idrogeno verde per gli hotel, presto negli Iberostar di tutto il mondo
Questo accordo a 3 comprende dunque la vendita al Gruppo Iberostar di idrogeno e l’assegnazione di garanzia di origine tra 5 e 10 tonnellate di prodotto, rispetto alle 300 tonnellate totale che si produrranno a Lloseta.
Tutto ciò fa parte di un progetto ancora più ampio in atto nelle isole Baleari, che vede il governo locale insieme ad Acciona Energía, Enagás, Idae e Cemex con la collaborazione di Redexis. Del resto Iberostar ha proprio in queste isole il suo quartier generale, fondato nel 1956. Degli oltre 100 hotel a 4 o 5 stelle presenti nel mondo, 16 sono a Maiorca.
“Questo accordo è una tappa della nostra transizione energetica” ha detto Gloria Fluxà, vicepresidente e Cso del gruppo Iberostar. “Una tappa che potrebbe essere un punto di inizio verso l’estensione graduale del consumo di energie alternative anche in altre strutture”.
A questo ha fatto eco il Ceo di Acciona Energia, Rafael Mateo. “La scommessa del gruppo Iberostar ci permette di avanzare nella maturazione di una tecnologia, quella dell’idrogeno verde, che gioca un ruolo da protagonista nella nuova generazione di energie rinnovabili”.
