(Rinnovabili.it) – Più di 1,4 miliardi di persone al mondo non hanno accesso all’elettricità, e circa un miliardo di persone può usufruirne solo ad intermittenza. Per questo motivo le Nazioni Unite hanno fatto dell’energia sostenibile una delle 5 priorità da raggiungere nei prossimi cinque anni. Con l’iniziativa “Power the World” l’ONU si prefiggere di rendere alla portata di tutti l’accesso all’energia, di raddoppiare il tasso di miglioramento dell’efficienza energetica e della quota di energia da fonti rinnovabili nel mix energetico globale. Testimonial d’eccezione della campagna mondiale a favore dell’energia sostenibile i Linkin Park, il famoso gruppo rock americano, che lo scorso 10 novembre ha inoltre ottenuto i Global Leadership Award da parte delle Nazioni Unite per i loro sostegno al progetto UNEP Haiti Regeneratio Initiative (HRI), a favore della popolazioni colpita dal devastante terremoto del 2010. Il gruppo californiano sta infatti attivando i suoi fan affinché contribuiscano alla diffusione dell’iniziativa, anche attraverso l’uso dei social media0. “E’ nostro piacere sostenere questo nuovo progetto delle Nazioni Unite e il Segretario generale,” ha dichiarato Mike Shinoda, co-lead vocalist dei Linkin Park, durante l’incontro con Ban Ki-moon, “Siamo ansiosi di lavorare con i nostri fan di tutto il mondo per sostenere progetti di energia sostenibile, cruciali per salvare vite umane, migliorare le condizioni di vita, e proteggere l’ambiente.”
Designando il 2012 come Anno Internazionale per l’Energia Sostenibile per tutti (Sustainable Energy for All), l’Assemblea Generale dell’ONU pone fra gli Obiettivi del Millennio l’importanza dell’accesso energetico per il raggiungimento di uno sviluppo economico sostenibile. Come parte dell’iniziativa le Nazioni Unite hanno lanciato il nuovo Network “Energy Access Pratctioner”, una rete globale che riunisce professionisti di settore, privato e non, che lavorano nella fornitura di servizi energetici e soluzioni di elettrificazione, nell’intento di sostenere quei paesi più disagiati nello sviluppo di una pianificazione energetica integrata, utile al raggiungimento di un accesso all’elettricità in tutto il mondo, entro il 2030, sia a livello domestico che industriale.