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Cambiamento climatico: al via la conferenza sul clima e la fame

Oggi e domani a Dublino la conferenza su nutrizione e cambiamento climatico alla quale prenderanno parte anche Al Gore e Andris Pieblags

(Rinnovabili.it) – Si svolge oggi e domani la conferenza internazionale che indaga i legami che intercorrono tra il cambiamento climatico, la fame e la malnutrizione e l’impatto che si riflette sulle comunità di tutto il mondo, ma soprattutto sulle più deboli. Promosso dal governo e dalla Mary Robinson Foundation la conferenza è stata organizzata grazie alla collaborazione del Programma Alimentare Mondiale (WFP), del CGIAR programma di ricerca sul cambiamento climatico, l’Agricoltura e la sicurezza alimentare (CCAFS).

La due giorni intitolata Hunger-Nutrition-Climate Justice 2013 si svolge nel Castello di Dublino e riunisce i leader mondiali, sia politici sia del campo della scienza, con i rappresentanti delle comunità provenienti da Africa, Asia e America Centrale che si sforzano di produrre cibo nutriente sostenibile nelle regioni più colpite dai cambiamenti climatici.

Agli incontri prenderà parte anche l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Al Gore, il Commissario europeo per lo Sviluppo Andris Pieblags e quasi cento rappresentati delle maggiori comunità che vivono in prima linea la battaglia contro i cambiamenti climatici.

Al momento alla presidenza europea l‘Irlanda per voce del ministro degli Affari Esteri e del Commercio Eamon Gilmore ha dichiarato: “L’Irlanda è riconosciuta a livello internazionale per la nostra leadership e per il modo in cui riusciamo ad affrontare la fame in alcune delle comunità più povere del mondo. Dedichiamo il 20% del nostro bilancio all’estero per la lotta contro la fame, concentrandoci sul miglioramento della produttività dei piccoli agricoltori in Africa e sulla lotta alla malnutrizione tra le madri e i bambini. Il cambiamento climatico aumenta la frequenza e la gravità delle siccità e delle inondazioni rendendo più difficile la produzione di cibo- per questo c’è bisogno di soluzioni innovative per sostenere le comunità in prima linea. Riunendo i leader politici che per primi sono direttamente colpiti dalla fame e dal cambiamento climatico la conferenza ci aiuterà a capire in che modo si possono sostenere gli agricoltori e le famiglie più vulnerabili”.


Mary Robinson, Presidente della Fondazione, ha aggiunto che i legami tra la fame, la nutrizione e il cambiamento climatico mostrano quante e quali siano le difficoltà delle popolazioni che lottano costantemente contro modelli meteorologici imprevedibili che inaspriscono la lotta per sfamare le proprie famiglie.

“Questa conferenza dà voce a chi ha più bisogno, e offre l’opportunità fondamentale per i responsabili politici e leader di ascoltare, imparare, e, di conseguenza, Fare. Mi auguro che ciò che i politici ascolteranno e impareranno in questa conferenza possa aiutarli a svolgere il loro ruolo nella formazione di una nuova agenda di sviluppo”.

Si spera così che la conferenza riesca a mettere al centro delle agende politiche tabelle di marcia incentrate sulla lotta alla fame e al cambiamento climatico come chiave del benessere del Pianeta.