Il centro commerciale Happio di Roma è stato invaso da 126 chiocciole realizzate dal gruppo di artisti Cracking art il cui motto è "L'arte rigenera l'arte"
(Rinnovabili.it) – A 900 metri dalle Mura Aureliane Cracking Art, il gruppo di artisti di Biella che dissemina gli spazi pubblici di simpatici animali colorati, ha realizzato una grande istallazione nello spazio privato di Happio, il nuovo centro commerciale nel quartiere Alberone di Roma.
126 chiocciole colorate di dimensioni diverse hanno invaso il grande edificio, colorandolo e lasciando scie al loro passaggio. Lo scopo degli artisti è quello di sconfiggere l’apatia percettiva contemporanea, con l’inclusione nell’ambiente urbano di oggetti fantasiosi ed insoliti che cercano di strappare un sorriso a chi li osserva.
Dietro le motivazioni puramente estetiche ed artistiche si nascondono anche fini benefici, infatti 1000 esemplari di chiocciole sono stati numerati e venduti per devolvere il ricavato a Percorso virtuoso, un progetto a cura della Agenzia di Quartiere Tor Sapienza che intende rigenerare l’area urbana compresa tra la stazione di Tor Sapienza e l’ingresso al MAAM, il Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz.
Il movimento, con i suoi animali colorati decisamente fuori scala realizzati in polietilene, pone un’attenzione particolare alla scelta dei materiali. Cracking “ è il processo che serve a trasformare il petrolio in virgin nafta, base per migliaia di prodotti di sintesi, quali la plastica. (…) Un procedimento drammatico, se non è controllato, una scissione che ci mette tutti di fronte a realtà nuove. Quest’ultima contrapposizione in particolare si riflette nella scelta dei materiali (plastica riciclabile e rigenerata) e quindi nell’impegno sociale e ambientale del movimento.” Scrivono gli artisti sul loro sito.
Il centro commerciale è un’operazione di rammendo urbano, che riutilizza l’antico deposito della STEFER -Società delle Tramvie e Ferrovie Elettriche di Roma- per inserirvi un polo commerciale che vuole favorire l’aggregazione e lo scambio mentre ricuce un’interruzione nel tessuto urbano di Via Appia. La realizzazione di un’installazione artistica all’interno di un centro commerciale dà accesso alla cultura in un luogo che non le è proprio ed avvicinare i curiosi al movimento il cui motto è “L’ARTE RIGENERA L’ARTE”.