Rinnovabili

Green Act, 11 punti da cui far ripartire l’Italia

Green Act, 11 punti da cui far ripartire l’Italia

 

(Rinnovabili.it) – “Il Green Act che serve all’Italia deve rappresentare una scossa e aprire un nuovo indirizzo di politica economica, fiscale, industriale, culturale”. Così il presidente di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, ha presentato oggi a Roma nuove proposte e misure che potrebbero immediatamente essere approvate e contribuire a sbloccare il paese. Risposta concreta a quell’impegno  governativo annunciato dal premier Renzi ai primi di gennaio, il documento firmato dall’associazione ambientalista contiene 11 schede e altrettanti temi fondamentali su cui impostare il piano anti-crisi di cui il Bel Paese ha oggi bisogno. Fiscalità ambientale, città, bonifiche, energia, rifiuti, mobilità nuova, trasporti, dissesto idrogeologico, natura, turismo, fondi strutturali: questi gli ambiti su cui è quanto mai necessario realizzare un indirizzo di lavoro e che offrono la possibilità di creare filiere produttive e nuova occupazione, garantendo al tempo stesso risposte ai bisogni dei cittadini in termini di sicurezza, salute e qualità della vita.

Serve un disegno strategico – ha aggiunto Cogliati Dezza – che avvii un percorso organico fatto di misure concrete, da subito operative per realizzare quel cambio di passo necessario a rompere con le idee di sviluppo del Novecento, perché dal boicottaggio delle rinnovabili allo Sblocca Italia non c’è stato nessun segnale di cambiamento, come se questi temi non fossero urgenti e non rappresentassero una parte sostanziale del rilancio del Paese”. Si tratta di interventi, sottolinea l’associazione ambientalista, che richiedono semplificazioni insieme alla messa in opera di un sistema di controlli efficace e omogeneo sul territorio nazionale. In alcuni casi si tratta di misure a costo zero, in altri di ridistribuzione degli investimenti pubblici e di priorità che orientino la spesa pubblica.

 

I temi e le proposte di Legambiente

 

FISCALITÀ AMBIENTALE: chi inquina paga, chi innova risparmia

In Italia ogni anno vengono stanziati 5,7 miliardi di euro di sussidi alle fonti fossili.

 

Le proposte:

 

CITTÀ: rigeneriamole

Solo nelle città metropolitane italiane vivono 20 milioni di persone.

 

Le proposte:

 

 

BONIFICHE: risanare le ferite

Sono oltre 100mila gli ettari di terreno da bonificare. Solo il 3% è stato ad oggi bonificato.

 

Le proposte:

 

 

ENERGIA: Italia rinnovabile

Nel 2014 il 44% della produzione nazionale di energia elettrica è derivato da fonti rinnovabili. L’efficienza energetica per unità di prodotto e di servizio è +9,5% nel periodo 2000 – 2013.

 

Le proposte:

 

 

RIFIUTI: ridurre e riciclare prima di tutto

In Italia il conferimento di rifiuti in discarica costa al massimo €25 per tonnellata; il 37% dei rifiuti urbani viene ancora smaltito in questo modo, in Sicilia il 93%.

 

Le proposte:

 

 

MOBILITÀ NUOVA: pedoni, pedali, pendolari

La mobilità urbana assorbe il 97% di tutti gli spostamenti.

 

Le proposte:

 

 

TRASPORTI: #cambiareverso alle infrastrutture

Sono tre milioni i pendolari che ogni giorno si muovono in treno in Italia. Rispetto al 2009 le risorse da parte dello Stato per il trasporto pubblico su ferro e su gomma sono diminuite del 20%.

 

Le proposte:

 

DISSESTO IDROGEOLOGICO: azioni per prevenire

Sono 6 milioni gli italiani che vivono o lavorano in aree ad alto rischio idrogeologico.

 

Le proposte:

 

NATURA: investire sulla biodiversità conviene

I parchi hanno attirato il 3,7% dei pernottamenti nazionali, pari a 14 mln di presenze.

 

Le proposte:

 

TURISMO: l’Italia oltre la grande bellezza

Secondo l’Eurobarometro 2012, ambiente e natura sono il primo fattore di fidelizzazione turistica.

 

Le proposte:

 

RISORSE EUROPEE 2014-2020: sfide e opportunità

Oltre 100 miliardi di risorse resi disponibili dal quadro finanziario europeo per il periodo 2014-2020.

 

Le proposte:

Exit mobile version