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A Glasgow risuonano le note del “Nostro Futuro”

In occasione della COP 26, l'Ambassador dell’Earth Day European Network Giovanni Allevi presenta nella celebre città scozzese il videoclip del brano per pianoforte “Our Future”

(Rinnovabili.it) – Un ponte di note unisce oggi l’Italia e il Regno Unito, e più precisamente Roma e Glasgow. A suonarle è il compositore Giovanni Allevi, nuovo ambasciatore dell’Earth Day European Network. In un momento di fondamentale importanza per il futuro dell’umanità e del pianeta, Earth Day Italia ha chiesto al pianista e scrittore italiano un impegno straordinario. Il risultato è stata una collaborazione sul tema centrale dei giovani e dell’importanza di garantire loro un futuro. L’espressione più concreta di ciò è rappresentata dal video musicale del brano “Our Future”, lanciato oggi dalla città scozzese in concomitanza con l’arrivo alla COP 26 di giovani attivisti provenienti da tutto il mondo.

“Il videoclip di Our Future offre una intensa riflessione sul destino del mondo, osservato dallo sguardo pensieroso dei bambini”, spiega Giovanni Allevi. “Gli adulti, presi dalla frenesia del lavoro e dalla smania dell’arricchimento, saccheggiano la Terra e trascinano i popoli nel baratro della guerra. Solo i più piccoli riescono a mantenere un contatto diretto e privilegiato con la Natura, ad assaporarne la bellezza ma soprattutto a comprenderne l’inestimabile valore”. “Ricominciamo allora – continua Allevi – a vedere il mondo attraverso i loro occhi, affidiamoci alla loro innocenza e purezza, per poter almeno invertire la rotta, verso la costruzione di un futuro migliore. Nel rapporto con la Natura si gioca il destino della nostra felicità.” 

Il progetto si è ispirato ai tanti giovani attivisti, oggi impegnati nel contrasto al cambiamento climatico, e al loro primo storico coinvolgimento nelle conferenze sul clima delle Nazioni Unite. Gli stessi giovani sostenuti da Earth Day Italia e salutati da Papa Francesco nel Palazzo Apostolico alla vigilia della COP26, con un invito a sentirsi il presente e non il futuro dell’umanità. Un’esortazione a “fare chiasso” per imporre ai grandi della terra quel cambiamento radicale di cui l’umanità ha sempre più urgente bisogno.

“Giovanni Allevi ha realizzato un brano ed un video dalla straordinaria capacità di emozionare”, ha affermato Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day in Italia. “Possiamo spiegare fin quando vogliamo che l’atmosfera si sta surriscaldando ogni oltre misura, ma finché non toccheremo il cuore dei decisori politici ed economici nulla cambierà. Quella di Glasgow è una COP storica perché ha accolto la voce dei giovani, ma è anche e soprattutto una COP decisiva, perché il tempo a nostra disposizione è scaduto e le azioni dei nostri Governi non ancora abbastanza ambiziose. Creando un abbraccio ideale tra Papa Francesco e i giovani di Glasgow, l’evento dell’Ambassador di Earth Day Giovanni Allevi è stato rilanciato direttamente dal colonnato del Bernini di Piazza San Pietro, dove la pluripremiata regista Lia Beltrami ha allestito per la COP26 una splendida mostra fotografica sull’Enciclica Laudato si’ dal titolo “Emozioni per generare il cambiamento”.

Dalla collaborazione con il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale – racconta la regista – sono state selezionate le 40 frasi dell’enciclica che abbiamo poi raccontato attraverso lo sguardo dei bambini del Bangladesh. Sono bambini ritratti durante il lavoro … I loro occhi raccontano una storia. Il Bangladesh soffre fortemente per le alluvioni, gli allagamenti, l’inquinamento e lo sfruttamento economico dissennato. Ci affianchiamo quindi al Maestro Allevi Ambassador di Earth Day per sostenere la voce dei giovani, nella speranza che le emozioni di queste note e di questi sguardi producano il cambiamento necessario: ritornare all’essenziale, vivere nello spirito, sentire il creato come parte di noi. È questa la vera sfida che abbiamo davanti”.