(Rinnovabili.it) – Ventuno città italiane sono pronte a darsi battaglia fino all’ultima pedalata. Oggi e domani Bologna, Palermo, Pesaro, Roma, Torino, Udine e Reggio Calabria e altri 14 comuni metteranno alla prova i loro ciclisti con l’obiettivo di conquistare la maglia rosa del Giretto d’Italia 2015. Il campionato nazionale di ciclabilità urbana torna alla carica con l’obiettivo rendere visibile il traffico ciclistico delle città italiane che normalmente non è misurato nelle indagini statistiche sullo stato della mobilità.
L’iniziativa, promossa da Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility, l’associazione italiana dei mobility manager, ha regole semplici: per due ore a scelta nella fascia oraria compresa tra le 6.00 e le 10.00 del mattino verranno monitorati i passaggi di coloro che avranno scelto la bicicletta per recarsi al lavoro o a scuola. Il conteggio avverrà tramite appositi check-point allestiti in zone appositamente scelte dagli organizzatori e nelle immediate vicinanze delle aziende pubbliche e private e delle scuole che hanno aderito all’iniziativa. A vincere saranno i centri che segnaleranno il maggior numero assoluto di ciclisti.
“Con il Giretto – si legge sul sito di Legambiente – si propone un nuovo stile di mobilità più sostenibile, moderno, pulito, e si propone di rendere visibile il traffico ciclistico delle città italiane che normalmente non è considerato nelle indagini statistiche sulla mobilità urbana. Riuscire a far crescere gli spostamenti in bici (a piedi e tramite Tpl) vuol dire non solo ridurre traffico e smog, ma anche creare le premesse per un concreto miglioramento della qualità della vita urbana”.
Lo scorso anno a salire sul podio del Giretto d’Italia sono state: Bolzano, prima con un totale di 1706 bici passate nei due check point; Padova, seconda con 1541; Reggio Emilia, al terzo posto grazie a 1445 bici. Partner di questa edizione 2015 sarà CNH Industrial che conterà i propri dipendenti in bicicletta in dieci stabilimenti.