(Rinnovabili.it) – “Altra priorità legislativa del nostro semestre è la proposta riguardante la riduzione dell’uso dei sacchetti di plastica”. Lo ha affermato il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti in audizione ieri alla commissione ambiente dell’Europarlamento. Il ministro ha presentato formalmente il programma legislativo e non della Presidenza Italiana, per le materie sotto la sua competenza; programma che, come sottolineato da Galletti in persona, è ispirato ai temi della crescita e dell’occupazione verde e tiene conto dello stato di avanzamento dei lavori del Consiglio dei Ministri dell’Ambiente durante le Presidenze della Lituania e della Grecia.
“La Presidenza italiana intende conseguire, nelle sessioni del Consiglio del 28 ottobre e del 17 dicembre 2014, compatibilmente con i tempi ristretti legati all’inizio della nuova legislatura, progressi significativi su dossier importanti. A questo fine, la stretta collaborazione con il Parlamento sarà decisiva”, ha esplicitato il ministro mettendo al primo posto, per ciò che concerne il programma legislativo, la direttiva “packaging”. “Si tratta di uno strumento legislativo fondamentale che, oltre a consentire la riduzione della quantità totale dei sacchetti di plastica oggi utilizzati, potrebbe rappresentare un’opportunità di miglioramento per l’intero sistema di gestione dei rifiuti”. In questo contesto l’impegno dell’Italia sarà indirizzato al raggiungimento di un accordo che consenta di ridurne in maniera effettiva i consumi, anche attraverso il mantenimento di disposizioni e buone pratiche già esistenti a livello nazionale. “Mi auguro vivamente che l’On. Auken possa ottenere un mandato negoziale già nel mese di settembre, creando così il presupposto fondamentale per il raggiungimento di un rapido accordo”.
Priorità della presidenza italiana la proposta di regolamento sul monitoraggio della CO2 da trasporto marittimo, misura che consentirebbe alla Unione, per la prima volta, di disporre di un quadro dettagliato e completo delle emissioni del settore. “Il nostro auspicio è che il Parlamento, subito dopo la pausa estiva, conferisca un mandato al relatore, On.le Farìas, e che sia possibile raggiungere un accordo con il Parlamento entro dicembre”. Sempre in tema di riduzione delle emissioni, il programma legislativo della Presidenza è “fortemente orientato verso il completamento degli iter normativi già avviati”, dalla proposta di riforma dell’ETS ai pacchetti legislativi sulla qualità dell’aria e sui rifiuti. “Gli interventi dei Ministri dell’Ambiente in occasione della riunione informale di Milano hanno confermato che numerosi Stati Membri sostengono la proposta. La Presidenza italiana si impegnerà quindi per far progredire i lavori in Consiglio.
Siamo consapevoli che i tempi tecnici potrebbero non consentire di avviare i negoziati con il Parlamento durante la nostra Presidenza, ma speriamo di poter porre solide basi per una rapida finalizzazione del dossier”.