Rinnovabili • First reformed

“First reformed” è il film più ecologista della 74° mostra di Venezia

Consegnato al regista Paul Schrader il Green Drop Award 2017. Gisotti: “un grande racconto morale che spiega che non è con gli estremismi che cureremo il mondo"

prima riformato

(Rinnovabili.it) – Due crisi si affrontano nell’ultimo film di Paul Schrader “First reformed”, una spirituale ed una ambientale. La pellicola è uno dei 21 film che competo per il Leone d’Oro e narra la storia del pastore Toller (Ethan Hawke), profondamente tormentato dopo la morte del  figlio, che lui stesso aveva incoraggiato ad arruolarsi nelle forze armate. La sua fede viene ulteriormente messa alla prova dall’incontro con Michael (Philip Ettinger), ambientalista radicale, e sua moglie Mary (Amanda Seyfried), portando velocemente a risvolti inaspettati.

 

La particolare visione “ambientalista” che permea First reformed ha convinto la giuria del Green Drop Award 2017 ad assegnargli il titolo di film più ecologista della 74° Mostra del Cinema di Venezia.  “Fra queste opere – ha spiegato Giuliana De Sio assegnando il riconoscimento  – quella che ci è sembrata più significativa, rispondendo alla domanda “cosa possiamo fare?”, è stata un film di grande rigore nella sua scrittura come nella messa in scena, interpretato da attori che non ci fanno dimenticare neppure per un attimo il pericolo per ognuno di noi di lasciarsi trascinare nella disperazione e, con essa, abbracciare la strada della sottomissione o dell’odio.(…) First reformed ci ricorda che l’impegno in prima persona è una scelta, per quanto faticosa e dolorosa, sempre possibile, purché guidata dall’amore”.

 

Alla notizia del Premio il regista statunitense ha voluto inviare un indirizzo di saluto al #GreenDropAward “Oggi molti film rappresentano i conflitti che tutti noi stiamo vivendo, e in particolare quelli di carattere ambientale. Io nel mio film ho voluto esplorare l’interiorità dell’uomo di fronte a questi problemi. Sono felice quindi che il mio film sia stata insignito di un premio che esalta proprio i valori dell’ecologia e della cooperazione fra i popoli. Abbiamo tutti bisogno di dare una risposta a questo stato di ansietà”.

 

Il trofeo Green Drop, soffiato dal maestro vetraio di Murano Simone Cenedese, rappresenta una goccia d’acqua che contiene ogni anno un campione di terra proveniente da un Paese diverso. Quest’anno la celebre goccia contiene la terra risalente a circa 66 milioni di anni fa, al limite fra l’era mesozoica e l’era cenozoica, corrispondente al periodo dell’estinzione dei dinosauri.