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Festival dello Sviluppo Sostenibile, è tempo di un futuro migliore

Dal 22 maggio al 7 giugno oltre 600 eventi italian, organizzati dagli aderenti all’ASviS, animeranno l'Italia accendendo i riflettori sulla cultura della sostenibilità

 

festival sviluppo sostenibile 2018
Il portavoce dell’ASviS Enrico Giovannini

 

 

Conto alla rovescia per il II Festival dello Sviluppo Sostenibile

(Rinnovabili.it) – Convegni, spettacoli, mostre, workshop, ma anche flash-mob, presentazioni di libri e visite guidate. In tutto oltre 600 eventi con un minimo comun denominatore: diffondere la cultura della sostenibilità. Sono i numerosi ingranaggi del Festival dello sviluppo sostenibile, la manifestazione “diffusa” che si terrà in tutta Italia dal 22 maggio al 7 giugno. Il festival, giunto alla sua seconda edizione, è nato grazie all’impegno di Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) per offrire un momento di incontro con cui tracciare assieme la strada verso il raggiungimento dei target dell’Agenda 2030 dell’ONU.

E non è un caso i giorni della manifestazione siano 17: il numero è stato scelto per ricordare i 17 Sustainable Development Goals (SDG), approvati dai governi delle Nazioni Unite nel 2015 per proseguire il lavoro fatto con i vecchi 8 obiettivi di Sviluppo del Millennio.

 

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile riprende queste 17 sfide – povertà, lavoro, educazione, disuguaglianze, energia, infrastrutture, cooperazione internazionale, ambiente, città, innovazione – declinandole nel più grande confronto mai organizzato in Italia sul tema. Dagli stadi della Serie A alle università, dalle stazioni ferroviarie ai musei, passando per le piazze di centinaia di comuni, l’intero Paese sarà impegnato a rendere visibile l’impegno per la realizzazione dell’Agenda 2030. Un’azione corale evidenziata anche dallo slogan 2018: “Senza di te lo sviluppo sostenibile non c’è”. Il claim del Festival dello sviluppo sostenibile è stato scelto con l’obiettivo di sottolineare la volontà di coinvolgere anche i non addetti ai lavori, sensibilizzando fasce sempre più ampie della popolazione.

 

“Se il successo della prima edizione aveva già segnalato un interesse diffuso per le tematiche dello sviluppo sostenibile – spiega il presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefaniniil Festival 2018 trasmette un messaggio forte e chiaro a tutte le componenti della società italiana: l’Agenda 2030 può e deve essere il quadro di riferimento nel quale disegnare il futuro del nostro Paese”.

Ad aprire le danze, il 22 maggio, sarà l’evento “Italia 2030 – Innovare, riqualificare, investire, trasformare: dieci anni per realizzare un’Italia sostenibile” che si terrà presso l’Auditorium del Maxxi. “Il frutto di questo lavoro – aggiunge il portavoce dell’ASviS, Enrico Giovanniniverrà presentato il 7 giugno alle massime cariche dello Stato e alle istituzioni,  testimoniando che l’economia e la società italiana sono già in cammino verso lo sviluppo sostenibile”. Il resto del lavoro è in mano alla politica.

 

 

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