Dal 21 maggio al 6 giugno 2019 torna la grande manifestazione di sensibilizzazione e di elaborazione culturale-politica dedicata ai Sustainable Development Goals
ASviS ha presentato stamane la terza edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile
(Rinnovabili.it) – Diciassette giorni di mobilitazione, tanti quanti i Sustainable Development Goals fissati dall’ONU per il 2030. Tale sarà la durata del Festival dello Sviluppo sostenibile 2019, organizzato da ASviS, l’alleanza italiana che riunisce oltre 180 soggetti del mondo economico e sociale. La manifestazione, giunta quest’anno alla terza edizione, nasce con il preciso obiettivo di richiamare l’attenzione sull’Agenda 2030, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU (leggi anche Obiettivi Sviluppo Sostenibile: dall’ONU accordo per il post 2015). I 17 obiettivi, che ne costituiscono l’ossatura, puntano a porre fine alla povertà, sradicare la fame e garantire a tutti l’accesso a energia pulita a prezzi accessibili entro il 2030. Nonostante siano stati approvati ormai più di tre anni fa, oggi sappiamo che gli sforzi messi in campo per raggiungere gli SDG non bastano. Per la maggior parte dei target non è solo questione di lentezza nei progressi: in più di un caso si parla addirittura di regresso.
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Per spronare l’azione e diffondere sensibilizzazione sui temi dell’Agenda 2030, dal 21 maggio al 6 giugno il Festival dello Sviluppo Sostenibile tornerà ad accendere l’Italia con un centinaio di eventi dedicati tra convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri e documentari.
Il programma di questa edizione 2019 è stato presentato oggi dal presidente dell’ASviS Pierluigi Stefanini e dal portavoce Enrico Giovannini nel corso di una conferenza stampa nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma. Il festival si aprirà ufficialmente il 21 maggio con il convegno internazionale “Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile” presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, a cui seguirà il “Concerto per un’Europa sostenibile”, eseguito dai giovani musicisti del complesso d’archi della European Union Youth Orchestra (EUYO) e trasmesso in diretta su Radio 3.
Altro appuntamento da segnare sul calendario, il convegno “Le imprese e la finanza per lo sviluppo sostenibile. Opportunità da cogliere e ostacoli da rimuovere”, in programma il 28 maggio a Milano, presso l’Auditorium di Assolombarda. Il Festival si concluderà il 6 giugno, alla Camera dei Deputati, con il terzo degli eventi organizzati direttamente dall’ASviS “Italia 2030: un paese in via di sviluppo sostenibile”, nel corso del quale verranno presentati alle istituzioni i risultati, le idee e le proposte emerse durante i 17 giorni della manifestazione.
Anche quest’anno, inoltre, l’appuntamento prevede la collaborazione con la Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (Rus) – spiegano gli organizzatori – “al fine di rendere protagonisti gli studenti, e con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) per valorizzare l’esperienza dei “Festival cittadini” coinvolgendo la popolazione in varie iniziative locali. In particolare, le amministrazioni comunali di Bologna, Milano, Palermo, Parma, Roma e Torino hanno deciso di promuovere il Festival a livello cittadino, con numerose iniziative di valore culturale e simbolico. Inoltre, il Festival sarà connesso con manifestazioni concomitanti che si terranno in altri Paesi in occasione della European Sustainable Development Week (Esdw), dal 30 maggio al 5 giugno”.