(Rinnovabili.it) – E’ scaduto il tempo utile per la presentazione delle candidature delle città che aspirano a diventare European Green Capital 2016. Le realtà in lizza sono 12, Dabrowa Gornicza (Polonia), Essen (Germania), Reggio Emilia (Italia), Larissa (Grecia), Lubiana (Slovenia), Nijmegen (Paesi Bassi), Oslo (Norvegia), Santander (Spagna), Tours (Francia), Umeå (Svezia), Saragozza (Spagna), Pitesti (Romania) città che si contendono il riconoscimento dell’Europeo simbolo dell’impegno ambientale e dell’attenzione al cittadino.
“Sono molto contento di vedere i numerosi candidati per il premio Capitale Verde Europea. Questo dimostra l’impegno delle città europee per migliorare la qualità della vita dei cittadini e l‘ambiente. La competizione European Green Capital Award fornisce un trampolino di lancio per la condivisione di buone pratiche e idee e mostra la via green ad altre città. Auguro a tutti i partecipanti il meglio di fortuna per il concorso 2016 !” ha commentato il Commissario europeo per l’Ambiente Janez Potočnik chiudendo le iscrizioni.
La nuova edizione del premio, il cui vincitore sarà annunciato nel mese di giugno 2014 a Copenaghen, in Danimarca, ha tra le novità la possibilità di far partecipare le città che hanno una popolazione di almeno 100.000 abitanti, contro il minimo di 200mila abitanti richiesto fino alla scorsa edizione. La modifica del regolamento ha riscosso molto successo: oltre la metà delle domande presentate arriva infatti da realtà più piccole rispetto al passato, che hanno saputo presentare progetti di innovazione urbana e di rinnovamento con al centro delle iniziative lo sviluppo urbano sostenibile, le soluzioni innovative per il bene della popolazione e l’attenzione per le sfide ambientali.
Ogni città candidata verrà esaminata da una giuria di esperti che si occuperà di valutare i programmi e i progetti presentati basandosi su 12 diversi indicatori che tengono conto di cambiamento climatico, mitigazione e adattamento; trasporto locale; aree verdi urbane che incorporano l’uso sostenibile del territorio, natura e biodiversità, qualità dell’aria ambiente; qualità dell’ambiente acustico, produzione e gestione dei rifiuti; gestione delle acque; trattamento delle acque reflue, ecoinnovazione e occupazione sostenibile, efficienza energetica e gestione ambientale integrata.
Nella prossima edizione del premio le città presenteranno i propri piani ad una giuria internazionale che valuterà, tra le altre cose, anche la capacità delle amministrazioni di comunicare con i cittadini per trasmettere loro le virtù dei nuovi progetti, i benefici e i vantaggi di una gestione green del territorio e delle risorse ritenendo di fondamentale importanza la trasmissione del ruolo della città in vincitrice in carica.