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EurOCEAN 2014: comprendere, proteggere e gestire la risorsa marina

Aperto oggi il convegno internazionale organizzato dal CNR, OGN e Conisma per promuovere un approccio ecosistemico integrato per la gestione delle risorse marine e sostenere la “Blue Growth” europea

EurOCEAN 2014: comprendere, proteggere e gestire la risorsa marina

(Rinnovabili.it) – Iniziata stamane a Roma, presso l’aula convegni del CNR, la conferenza EurOCEAN 2014, una delle più importanti conferenze scientifiche europee dedicate alle scienze marine, promossa dall’European Marine Board e organizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) e dal Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (Conisma) durante il periodo di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.

EurOCEAN 2014 rappresenta una preziosa occasione di incontro e confronto tra gli scienziati dei programmi internazionali di ricerca marina e marittima ed i responsabili politici delle strategie europee con un obiettivo comune: collegare, con un approccio integrato, le scienze marine, la politica e i cittadini Europei.

 

Questa edizione Italiana del convegno appartiene alla fortunata serie di conferenze targate EurOCEAN iniziate nel 1990 che hanno da sempre rappresentato, dal punto di vista strategico, dei momenti di dialogo estremamente importanti per discutere e rispondere alle nuove esigenze ambientali e sviluppare le migliori strategie per sostenere ed incrementare la “Crescita Blu” degli Stati Europei.

Tutto è iniziato all’edizione del 2004 (10-13 maggio 2004, Galway, Irlanda) dove gli oltre 550 partecipanti hanno presentato una vasta gamma di sfide scientifiche e di opportunità e proposto una nuova strategia politica per raggiungere una maggiore integrazione delle attività di ricerca in Europa attraverso una dichiarazione EurOCEAN, che divenne nota come la Dichiarazione di Galway. EurOCEAN 2007 (22 giugno 2007, Aberdeen, Regno Unito) ha avuto luogo durante la fase finale di un processo di consultazione pubblica sul Libro verde della Commissione europea ” Verso un futuro dell’Unione: una visione europea degli oceani e dei mari “, e ha fornito una un’occasione unica per la comunità scientifica marina e marittima europea di rispondere attraverso la dichiarazione di Aberdeen.

 

EurOCEAN 2014: comprendere, proteggere e gestire la risorsa marinaEurOCEAN 2010 (12-13 ottobre 2010 Ostenda, Belgio) ha continuato la tradizione delle precedenti conferenze con l’adozione della Dichiarazione di Ostenda. Questa dichiarazione ha rappresentato una vera sfida per la comunità europea delle scienze marine che ha promosso azioni specifiche degli Stati membri dell’Unione europea a sostegno della scienza e della tecnologia marina nel prossimo programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione (Horizon 2020).

Anche la conferenza di Roma, fedele alla tradizione EurOCEAN, ha tra gli scopi principali quello di proseguire lo sforzo comunitario per individuare le future priorità di ricerca a sostegno della crescita blu, la salute umana e la gestione sostenibile dei mari costieri e degli oceani. Questa è una grande sfida; non solo l’Europa, ma per la società umana nel suo complesso.

Come tema chiave, EurOCEAN 2014, tenterà di promuovere una visione comune per il raggiungimento di un approccio ecosistemico integrato alla gestione delle risorse marine europee, sottolineando che una crescita dell’economia marittima sostenibile, richiederà anche una maggiore conoscenza e comprensione del funzionamento degli ecosistemi marini e della loro resilienza.

Questa visione comune sarà il contenuto della “Dichiarazione di Roma“, che è prevista al termine della giornata di domani.

 

Con un programma vario e stimolante EurOCEAN 2014 comprenderà una serie eterogenea di attività tra le quali:

•             Interventi con presentazioni orali degli scienziati marini europei e internazionali;

•             Sessioni di discussione sulla politica marittima, le risorse oceaniche, la gestione dello spazio marino-marittimo le interazioni con collegano e la salute umana;

•             Dialogo sulla creazione di strategie in grado di integrare il capitale umano, le infrastrutture di ricerca, i sistemi di osservazione dei mari e gli oceani Europei;

•             Una tavola rotonda sul Mediterraneo

•             Identificazione delle nuove sfide della ricerca scientifica marina

 

Durante questa tre giorni di “scienza e politica” dedicata alla crescita blu degli Stati Europei, centinaia di ricercatori e funzionari europei, discuteranno e confronteranno le loro idee durante sessioni parallele che affronteranno nel dettaglio i grandi temi della ricerca scientifica marina con una sessione plenaria dedicata al Mar Mediterraneo e alle iniziative di ricerca dedicate alla crescita blu di questa importante area marittima europea (scarica Il programma dettagliato delle sessioni di EurOCEAN 2014).

Dettagli della conferenza sono presenti nel sito del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR dove è anche possibile seguire in diretta streaming le diverse sessioni della conferenza.

Seguiremo questo evento cercando di sintetizzare, in un prossimo articolo, gli sforzi che gli “scienziati del mare” dovranno affrontare per comprendere, proteggere, gestire e sfruttare in modo sostenibile i mari e gli oceani che ci circondano.

 

di Marco Faimali (ISMAR-CNR)