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Gli Eni Award 2014 premiano le biofabbriche di batteri ingegnerizzati

Gli Eni Award 2014 premiano le biofabbriche di batteri ingegnerizzati

 

(Rinnovabili.it) – Torna l’Eni Award 2014, il premio istituito nel 2007 dalla compagnia per sostenere un migliore utilizzo delle fonti energetiche e di stimolare le nuove generazioni di ricercatori. La cerimonia di conferimento dei premi si è svolta oggi al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Presidente di Eni Emma Marcegaglia e dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi. A ritirare il riconoscimento per la voce “Energie rinnovabili” è stato Jay D. Keasling, ricercatore della University of California,Berkeley (USA). 

La Commissione Scientifica di Eni Award ha premiato Keasling per le sue ricerche volte ad ingegnerizzare microorganismi – in particolare Escherichia coli e Saccharomyces cerevisiae – per la produzione di biocarburanti con proprietà del tutto simili ai carburanti oggi ricavati dal petrolio, ma meno inquinanti; a differenza de combustibili razionali infatti quelli di Keasling loro durante la combustione non immettono quantità addizionali di CO2 nell’atmosfera, essendo sintetizzati da zuccheri derivati da biomasse. L’utilizzo di microorganismi appositamente ingegnerizzati consente di ridurre in modo significativo i costi di trattamento della cellulosa  per ottenere gli zuccheri necessari per la produzione di biocarburanti, in confronto alle tecnologie oggi utilizzate e basate sull’impiego di “cocktail” di enzimi.

 

Premiato anche Clément Sanchez, del Collége de France di Parigi, con il riconoscimento “Protezione dell’ambiente”. Il professor Sanchez è un pioniere nello sviluppo di tecnologie altamente innovative per la progettazione, la sintesi e l’elaborazione di materiali inorganici e ibridi organici-inorganici multifunzionali, con significative applicazioni nel campo dell’energia, del risparmio energetico, dell’ambiente e in campo  medico.

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