Una “spedizione vegetale” che ha l’obiettivo di sensibilizzare in modo originale i cittadini sulla capacità delle piante di produrre energia
(Rinnovabili.it) – Una misteriosa installazione ricoperta di specie vegetali provenienti da tutto il mondo sta sorvolando in questi giorni i cieli d’Europa: partita il 27 aprile da Nantes, è atterrata dapprima a Bruxelles e poi la scorsa notte a Torino, proprio davanti Palazzo Madama.
Si tratta di una vera e propria serra volante progettata da Delarozière François, direttore artistico della compagnia di Nantes “La Machine”, a bordo della quale 12 scienziati analizzeranno la biodiversità urbana.
L’obiettivo, però, è soprattutto quello di sensibilizzare il pubblico sulla capacità delle piante di produrre energia; ed è infatti proprio dai vegetali che “Aéroflorale II”, con le sue otto tonnellate di peso ed un’altezza di 16 metri, assorbe l’energia necessaria per spostarsi. In particolare i cinque palloni aerostatici e le eliche verticali ed orizzontali che la sorreggono sono alimentati dal metano ottenuto dal compostaggio dei vegetali a bordo.
La serra volante è diventata l’emblema della città di Nantes, capitale verde d’Europa per il 2013, la quale intende dimostrare che lo sviluppo sostenibile richiede anche una certa inventiva. L’ «Expédition Végétale», dunque, non è solo uno spettacolo originale che diverte grandi e bambini, ma è un vero e proprio esperimento scientifico, che ha lo scopo di far scoprire ai cittadini le possibilità offerte dai vegetali nel campo della produzione di energia “fitovoltaica”.
Fino a domenica i torinesi potranno interagire con l’equipaggio di Aéroflorale II, dopodiché l’astronave partirà alla volta di Amburgo, per rientrare poi a Nantes carica di piante raccolte durante il suo giro europeo.