(Rinnovabili.it) – Eco-etichette, Tares più verde per i rifiuti e interventi di eco-efficienza negli edifici pubblici sono i primi tre progetti per lo sviluppo sostenibile presentati da Enea in occasione del lancio della nuova Think Tank. Grazie alle nuove etichette sarà possibile leggere sui beni di consumi il quantitativo di gas serra correlati, favorendo così il consumatore che vuole effettuare acquisti green; una tassa sui rifiuti più verde consiste invece nel pagamento di un contributo ambientale sui beni che generano rifiuti in modo da alleggerire la spesa assegnata ai cittadini e impegnare maggiormente i produttori e infine interventi edilizi per la sicurezza sismica e l’efficienza energetica negli edifici supportate economicamente dal pagamento delle multe assegnate per abusivismo edilizio.
Ad aver selezionato le proposte sono gli esperti del gruppo che Enea ha nominato nell’ambito del progetto “Idee per lo sviluppo sostenibile” presentato oggi a Roma da Giovanni Lelli, Commissario ENEA. Le tre proposte scelte sono state inviate al Governo e al Parlamento ma potranno inviare ulteriori progetti istituzioni pubbliche e private, aziende, associazioni industriali, consumatori, ricercatori, professionisti, nonché gli stessi membri del Gruppo di esperti.
“L’ideazione di strategie di lungo periodo in grado di coniugare lo sviluppo economico con il rispetto per l’ambiente –ha sottolineato il Commissario ENEA, Ing. Giovanni Lelli– rappresenta una grande opportunità per il sistema-Paese, dal momento che la sostenibilità è diventata un elemento imprescindibile per il rilancio del tessuto produttivo italiano. Favorire la nascita di progetti che abbiano la capacità di orientare le tecnologie all’ottimizzazione dei consumi significa rispondere con efficacia alle sfide di un’economia globale che ha accresciuto come mai prima d’ora il livello di sfruttamento delle risorse naturali. Con queste finalità, il gruppo di esperti istituito dall’ENEA è chiamato a valutare soluzioni innovative dirette anche a contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei in materia di riduzione dei consumi energetici, abbattimento delle emissioni e diffusione delle fonti rinnovabili e alla creazione di un quadro di riferimento per lo sviluppo sostenibile che consenta al sistema-Paese di affrontare con successo le sfide della green economy”.