135 candidati alle prossime elezioni hanno risposto all’appello del WWF in cui si chiede ai futuri europarlamentari di sostenere politiche a favore di ambiente e sostenibilità
(Rinnovabili.it) – “Creare una nuova Europa per il Pianeta”: questo l’appello e nel contempo il titolo del Manifesto proposti in questi giorni dal WWF ai candidati alle elezioni europee. Un invito proattivo a riporatare le questioni ambientali nuovamente in primo piano nella politica e cui hanno aderito ben 135 candidati italiani di tutte le liste e partiti.
38 del M5S, 33 dei Verdi/Green Italia, 32 della Lista Tsipras, 23 del PD, 4 di Scelta Europea, 3 di Forza Italia, 1 dello NCD e 1 di FdI: queste le adesioni, registrate fino ad oggi, di quanti si sono impegnati a sottoscrivere gli impegni illustrati nel Manifesto dell’associazione. “Si deve puntare sull’ambiente per uscire da questa crisi di sistema, bisogna passare dal fiscal compact al wellbeing compact, ad un nuovo patto sociale per bene del Pianeta e per il benessere e il progresso della società, basato sull’equità, l’innovazione e l’efficienza nell’uso delle risorse, la tutela e la valorizzazione del capitale naturale e dei servizi ecosistemici. – sostiene il WWF, che aggiunge: “L’ecologia è parte integrante dell’economia: sono 5 milioni i posti di lavoro che potrebbero essere creati in Europa conseguendo gli obiettivi dell’Unione Europea al 2020 su clima e energia (fonte: Commissione Europea, 2012) e sono già oggi 14,6 milioni i posti di lavoro che sono assicurati dalla biodiversità e dai servizi ecosistemici (Commissione Europea, 2011)”.
Nel dettaglio i 135 candidati italiani hanno deciso di ricordare a tutti che nella nuova legislatura il Parlamento europeo dovrà: 1. affrontare il cambiamento climatico, 2. passare ad un’economia efficiente nell’impiego delle risorse; 3. fermare la perdita di biodiversità; 4. incoraggiare consumi più sani, equi e sostenibili; 5. assicurare acque pulite e salubri; 6. salvaguardare l’ambiente in modo da garantire il benessere umano in tutto il mondo; 7. bloccare il commercio illegale di legname e fauna selvatica; 8. garantire un’agricoltura sostenibile; 9. ripristinare gli stock ittici.
Il WWF ricorda che c’è ancora questa settimana per sottoscrivere anche come elettore l’Appello – disponibile in rete all’indirizzo www.wwf.it/elezionieuropee – perché la pressione diventi sempre più forte.