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Quando l’efficienza energetica si fonde con il core business aziendale

La conferenza FIRE “Enermanagement” ha mostrato che è possibile considerare la sostenibilità come un modus operandi capace di accrescere la competitività delle imprese

Quando l’efficienza energetica si fonde con il core business aziendale(Rinnovabili.it) – Essere competitivi senza dimenticare la sostenibilità oggi è possibile. A dimostrare come si possa interpretare al meglio il concetto della green economy è stata la sesta edizione della conferenza FIRE “Enermanagement, appuntamento dedicato al mondo degli Energy Manager italiani. L’evento ha riunito oltre 200 partecipanti con l’obiettivo di fornire ai professionisti del settore gli strumenti di conoscenza più qualificati per accrescere la propria professionalità, andando al tempo stesso a scandagliare tutte le soluzioni tecnologiche in grado di creare un sistema orientato all’efficienza e allo sviluppo sostenibile. E nel dettaglio questa edizione 2014 ha messo in luce come efficienza energetica e sostenibilità possano fondersi con il core business aziendale portando ad un ventaglio di benefici: dalla produzione di beni e servizi caratterizzati da un migliore uso delle risorse ad un minore costo unitario passando per una migliore rispondenza alle esigenze dei clienti e del mercato. A dimostrarlo nella pratica sono state le buone pratiche e i casi studio presentati in occasione della conferenza, realtà che già oggi dimostrano di essere in grado di accrescere la propria competitività sul mercato puntando sul fa vago, ma un modus operandi efficace e capace di accrescere la competitività delle imprese.

 

La crisi economica e il costo dell’energia ha portato negli ultimi anni a una maggiore attenzione all’efficienza energetica da parte delle aziende e delle famiglie, ma molti soggetti ancora non si sono resi conto delle possibilità di intervento. Per fortuna casi studio come quelli illustrati a Enermanagement aiutano ad accelerare questo processo, anche grazie agli strumenti messi in campo dalla direttiva europea sull’efficienza energetica.”, ha affermato il direttore di FIRE Dario Di Santo, “Se queste note possono apparire positive, va però considerato che le aziende leader di mercato, fra cui sono presenti anche PMI, sono andate oltre, integrando sostenibilità ed efficienza nell’uso delle risorse nella loro vision e nei loro programmi. Questo approccio innovativo consente di fabbricare prodotti che rispondono in pieno alle esigenze del mercato attuale (indirizzandolo verso le richieste del futuro), impattano meno sull’ambiente e le persone, costano meno in quanto richiedono meno risorse e rispondono alla priorità di migliorare la competitività”.