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L’educazione ambientale in stile COOU sbarca ad Expo

Il progetto “Classe ambiente 2.0” è una sorta di evoluzione della Green League del COOU, per l’educazione ambientale attraverso il digitale

L’educazione ambientale in stile COOU sbarca ad Expo

 

(Rinnovabili.it) – L’educazione ambientale si intreccia alla digitalizzazione dentro Expo 2015, mutuando uno stile già sperimentato dal COOU, il Consorzio degli oli usati, con il progetto Green League, che prevede l’educazione al riciclo e alla raccolta differenziata dei rifiuti tramite giochi on line.

 

Nel Biodiversity Park del Padiglione del Ministero dell’Ambiente è in programma la conferenza stampa di presentazione del progetto “Classe Ambiente 2.0”, un grande spazio “green” nel quale tecnologia e gioco saranno al servizio dell’educazione ambientale per grandi e piccoli visitatori. Grazie al protocollo d’intesa “Realizzazione di iniziative congiunte per la diffusione dell’educazione ambientale digitale per lo sviluppo sostenibile” che sarà sottoscritto nel corso della conferenza stampa dal Sottosegretario con delega all’educazione ambientale, Barbara Degani, e dal Presidente di Samsung Electronics Italia, DH Kim, che prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie nei progetti ministeriali di educazione ambientale nelle scuole di tutta Italia, sarà inaugurata la prima “classe digitale” di Expo, un’aula didattica con strumenti high-tech messi a disposizione da Samsung per seguire un percorso di educazione ambientale 2.0 rivolto a docenti, alunni e visitatori.

 

L’iniziativa è promossa da Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e in collaborazione con Castalia, Cobat, Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati e Greentire che prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie nei progetti ministeriali di educazione ambientale nelle scuole di tutta Italia.