(Rinnovabili.it) – La sostenibilità torna ad essere protagonista nei padiglioni della Fiera di Rimini. Si apre oggi infatti l’edizione 2014 di Ecomondo, il grande appuntamento fieristico dedicato alle principali strategie europee ed internazionali sull’ecoinnovazione e la trasformazione del rifiuto in risorsa. Sedici padiglioni, nove aree tematiche ed un fitto programma di convegnistica porteranno i visitatori da oggi fino all’8 novembre in un articolato percorso verso la sostenibilità, offrendo una delle vetrine più complete nell’area mediterranea sulle soluzioni tecnologiche per la corretta gestione e valorizzazione del rifiuto, il risparmio idrico, l’efficienza nell’uso delle risorse e materie prime e seconde, il risparmio energetico. Piattaforme internazionali di start-up, green jobs, trasporto sostenibile e veicoli ecologici, innovation tecnology, eco design industriale: tutte le novità dell’innovazione ecofriendly animeranno la quattro giorni riminese “Abbiamo prodotto uno sforzo straordinario – commenta Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera – per innalzare il profilo internazionale della manifestazione. Ci siamo concentrati sui paesi emergenti per il business delle imprese e più in generale tutta la manifestazione è sviluppata intorno al bisogno concreto e attuale delle aziende, rendendo disponibili strumenti di business e di sviluppo, indicando percorsi e favorendo nuove relazioni”.
Anche in questo 2014, Ecomondo torna a mettere in mostra le imprese europee che stanno lavorando nella direzione dell’economia verde, protagonista assoluta anche della terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, che quest’anno avranno per tema conduttore Lo sviluppo delle imprese della green economy per uscire dalla crisi italiana. Organizzati dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Ministero dell´Ambiente e col Ministero dello Sviluppo Economico, i lavori accentreranno i contenuti sviluppati nel corso dell´anno con il contributo di 67 associazioni di imprese impegnate nel settore ambientale. Si parte da WASTE e BIOWASTE, il padiglione dedicato al ciclo completo del Rifiuto per passare ad OROBLU, lo spazio ad hoc sul ciclo dell´acqua e a RECLAIM Expo/DECOMMISSIONING focalizzato sul monitoraggio e la bonifica sostenibile di siti, suoli e sedimenti contaminati (Recupero dei Brownfields – Trattamento Inerti, Decommissioning e Conversione dei siti dismessi). Si procede quindi con ARIA, spazio dedicato alle tecnologie e procedure per il monitoraggio dell´inquinamento indoor ed outdoor e BIO-BASED INDUSTRY e BIOECONOMY, l’area riservata alle bioraffinerie integrate sul territorio, quelle da rifiuti organici e sottoprodotti/scarti agroindustriali, la riconversione dei poli chimici. Anche quest’anno torna lo spazio di SMART CITIES and Communities al cui interno i visitatori potranno toccare con mano soluzioni tecnologiche innovative e modelli di risoluzione integrata per problemi sociali di scala urbana e metropolitana, così come ARCHITETTURA SOSTENIBILE dedicato alle tecnologie, nuove soluzioni e materiali ad alte prestazioni, diretti al miglioramento dell´efficienza energetica, riduzione impatti ambientali, controllo e abbattimento di fattori di inquinamento. A concludere il quadro il padiglione RICERCA E INNOVAZIONE: qui a fare da protagoni sarnno la strategia “Europa2020” e Horizon2020 e gli strumenti a sostegno e cofinanziamento dell´innovazione sostenibile in Europa quali le Public Private Partnership (PPPs) SPIRE e BioBased Industry, le European Innovation Partnership (EIP) su Water e Raw Materials, e la Key Innovation Community (KIC) su Climate Changes.