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Earth Day 2013: il volto del cambiamento climatico

Earth Day 2013: si celebra la Giornata della TerraOgni 22 aprile, oltre un miliardo di persone appartenenti a 175 Paesi festeggia con una sola voce un evento speciale. Parliamo della Giornata della Terra o Earth Day, il famoso appuntamento mondiale in cui si celebra l’ambiente e la salvaguardia del pianeta. Nata il 22 aprile del 1970 come una “semplice” mobilitazione di universitari uniti da differenti motivazioni ecologiste, da ieri a oggi l’Earth Day è cresciuta anni fino a divenire il più importante evento ambientale al mondo; gli organizzatori della prima giornata hanno fondato l’Earth Day Network e hanno portato avanti con la stessa determinazione l’impegno preso 43 anni fa, coinvolgendo e informando un numero sempre maggiore di persone: dai 20 milioni di studenti americani del 1970 si conta oggi la partecipazione di quasi un settimo della popolazione mondiale.

Ma cosa vuole dire davvero “celebrare il Pianeta”? Quello che ogni anno, durante questo giorno, va in scena non è solo una gigantesca mobilitazione di attivisti, ambientalisti e cittadini dalle ambizioni ecologiste. L’Earth Day è soprattutto una giornata di informazione e condivisione, un’occasione per singoli individui, comunità, organizzazioni e governi di riscoprire il Pianeta e capire come intervenire per proteggerlo. E’ quindi questo il giorno migliore per ricordare come, nel 2011 le emissioni globali abbiano raggiunto la cifra record di 34 miliardi di tonnellate di CO2 eq., la più alta mai prodotta dall’uomo, e che nel 2012 si sia registrata la massima riduzione della superficie della banchisa estiva artica dal 1979. O ancora che la perdita netta di aree forestali tra il 2000 ed il 2010 ha superato i 50 milioni di ettari e che, ogni anno, circa 5mila tonnellate di pesce viene pescato dagli stati europei con metodi ad elevato impatto per la biodiversità (dati WWF).

 

Informazione e condivisione, lo spirito della Giornata della Terra

A raccontare quello che sta succedendo alla Terra sotto il profilo ambientale e più precisamente le ripercussioni del surriscaldamento globale ci pensano i “Volti del Cambiamento Climatico”, protagonisti e al contempo slogan di questa 43esima edizione. Parlano così le immagini e le storie di chi già oggi è direttamente colpito o minacciato dai cambiamenti climatici, di chi, ad esempio, alle vive con la preoccupazione di dover spostare la propria famiglia a causa dell’aumento del livello dell’oceano, di un agricoltore del Kansas “che fatica a sbarcare il lunario nonostante le devastazioni dei suoi raccolti dovute alla prolungata siccità”, o di una donna del Bangladesh “che non riesce a prendere dell’acqua fresca a causa di inondazioni e cicloni sempre più frequenti”. Tante testimonianze raccolte in queste sul sito dell’Earth Day Network in un display interattivo digitale che verrà mostrato oggi in migliaia di eventi in tutto il mondo, e soprattutto negli edifici del governo federale nei paesi che producono più inquinamento di anidride carbonica. Il display inoltre sarà sempre a disposizione on-line per tutti coloro che vorranno visualizzarlo o mostrarlo.

 

“Per molti, il cambiamento climatico può spesso apparire remoto e nebuloso – un problema vago e complesso, lontano nel tempo, un problema che saranno i nostri nipoti a dover risolvere. Ma questo solo perché hanno ancora la fortuna di essere isolati dalle sue conseguenze imminenti. Il cambiamento climatico ha effetti reali sulle persone, sugli animali, sugli ecosistemi e sulle risorse naturali da cui tutti dipendiamo. Lasciati senza controllo, questi effetti divamperanno come un incendio”, si legge sul sito dell’Earth day.

 

Un concerto e 15 azioni per un giorno “total green”

L'Earth Day del 1970In Italia la giornata della terra è festeggiata con una ricca serie di iniziative su tutto il territorio nazionale che culmineranno simbolicamente con il concerto di Fiorella Mannoia con l’artista algerino Khaled, ambasciatore di buona volontà della Fao a Milano. Una vera e propria “maratona web” visibile su www.earthdayitalia.org a partire dalle 14.00 accompagnerà il count down verso l’esibizione milanese, dando spazio a artisti, vip, intellettuali, che si succederanno a colpi di spot green e perfomance a tema. Ma Earth Day Italia propone anche 15 AZIONI green che si possono compiere nella quotidianità, legate ai comportamenti alimentari, alle scelte di acquisto, di uso della luce, dell’acqua, dei mezzi di trasporto e altro ancora.

 

Ve ne proponiamo di seguito alcune (per leggere il vademecum completo visitare il sito dell’associazione):

 

1) Mangiare più frutta e verdura poiché il ciclo di produzione di carne bovina è responsabile del 18% delle emissioni mondiali di gas serra, oltre a favorire, per il suo sfruttamento intensivo, la deforestazione.

2) Verificare sempre che i rubinetti del bagno siano chiusi e non gocciolino: una goccia al secondo può significare centinaia di litri in un anno.

3) Se 100 persone, durante la loro pausa pranzo, spegnessero il computer si risparmierebbero 15 kWh equivalenti a circa 8 kg di CO2 in atmosfera

4) Per gli spostamenti scegliere la bicicletta o i mezzi pubblici, perché 10 km percorsi in autobus invece che in automobile (sia privata che taxi), evitano l’emissione in atmosfera di più di 1,5 kg di CO2.

 

 

“Chi vuole partecipare o proporre un’iniziativa, un’idea, un comportamento green per il prossimo 22 aprile – dichiara Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia –  ci può scrivere a info@earthdayitalia.org.  Condivideremo e rilanceremo la sua idea nella Rete e nei tanti canali social dell’Earth Day Italian Network. Stiamo, infatti, costruendo una rete sempre più estesa di cittadini, associazioni e territori per promuovere una sensibilità collettiva che non si limiti alle parole ma che si trasformi in azioni concrete nel comune obiettivo della tutela del Pianeta. Il nostro impegno non si esaurisce nella giornata del 22 aprile perché per Earth Day Italia ogni giorno è il giorno della Terra”.

 

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