Rinnovabili

E’ nata l’Associazione Nazionale Citizen Science Italia ETS

Citizen Science
Foto di Romain Tordo su Unsplash

(Rinnovabili.it) – Venerdì scorso, nella cornice dell’orto botanico di Roma, c’è stato l’annuncio ufficiale della nascita della prima associazione nazionale dedicata alla citizen science in Italia. 

Citizen Science Italia ETS avrà sede a Grosseto, nel Museo di Storia Naturale della Maremma; l’associazione è nata per fare rete con una serie di realtà internazionali già esistenti: tra il 2013 e il 2014 realtà omologhe sono infatti nate negli Stati Uniti, in Europa e in Australia. Si tratta di associazioni che fanno dello scambio di buone pratiche e del coinvolgimento di responsabili politici e decisionali obiettivi specifici. 

“La citizen science (scienza partecipata) – recita la nota diffusa da ISPRA – è una realtà in piena crescita, che è stata definita come “il coinvolgimento di volontari e scienziati in attività di ricerca collaborativa, per generare nuova conoscenza basata su evidenze scientifiche”; un processo virtuoso che garantisce preziose fonti di informazione e può generare società informate e consapevoli”.

Una rete per rappresentare l’Italia nel contesto internazionale di citizen science

Citizen Science Italia nasce con due obiettivi molto ambiziosi: la diffusione della citizen science in Italia, con la promozione dello scambio di esperienze e buone pratiche tra addetti ai lavori al fine di fornire indicazioni e risposte univoche ai decisori politici da un lato, ma anche dotarsi di uno strumento di rappresentanza della comunità di ricerca italiana a livello nazionale e internazionale, per favorire le necessarie attività di networking; fare rete tra diversi gruppi che si occupano di ricerca partecipata è indispensabile per moltiplicare in maniera esponenziale la potenza di fuoco che ognuno di loro ha individualmente. 

“Citizen Science Italia ETS è frutto di una rete nazionale di iniziative, esperti, università, centri di ricerca, musei scientifici, associazioni ed enti pubblici italiani”. Nel corso dell’evento di lancio dell’associazione c’è stata la presentazione del Consiglio Direttivo, presieduto dal Direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma Andrea Sforzi, con la vicepresidenza della Direttrice del Sicily Environment Fund e consulente ARPA Sicilia Gaia Agnello. 

Il ruolo di segretario dell’associazione verrà ricoperto Chiara Vitillo, dottoranda dell’Università di Siena, mentre gli altri sette membri del Consiglio sono:

– Alessandro Campanaro, Ricercatore CREA (Centro di ricerca Difesa e Certificazione, Firenze);

– Stefano Martellos, Professore Associato dell’Università di Trieste;

– Bruna Gumiero, Professoressa a contratto dell’Università di Bologna;

– Cristina Castracani, Tecnico (personale TA) dell’Università di Parma;

– Caterina Bergami, Ricercatrice  CNR – ISMAR (Istituto di Scienze Marine, Milano)

– Alessandro Oggioni, Ricercatore CNR – IREA (Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente, Milano)

– Domenico D’Alelio, Ricercatore presso Stazione Zoologica Anton Dohrn, Napoli.

A breve, secondo i canali dell’associazione, verranno diffuse informazioni su come iscriversi e partecipare alle attività promosse. 

Exit mobile version