(Rinnovabili.it) – Un ricco programma di attività, spettacolo, giochi. Con “Light – Accendi la luce sulla scienza” i riflettori saranno puntati sui più importanti avvenimenti scientifici trattati dai media nazionali che domani saranno approfonditi e spiegati proprio da coloro che ne sono stati i protagonisti, ovvero i ricercatori. Giunto ormai alla sua quinta edizione, l’evento, organizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e dal Planetario e Museo Astronomico di Roma Capitale, ha deciso di festeggiare la “Notte europea dei ricercatori” in due centri nevralgici: Roma e Palermo. Come ha spiegato la coordinatrice della manifestazione, Rossella Palomba, dell’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali (Irpps-Cnr) «Light ha lo scopo di rendere la scienza e la figura del ricercatore più vicina alla gente mostrandone non solo il lato accademico, sicuramente affascinante, ma anche la capacità di trovare spiegazioni e soluzioni a tanti problemi della nostra vita quotidiana».
Roma
Nella capitale si parlerà di fusione termonucleare controllata, della cosiddetta “centrale a bicicletta” (che produce energia pedalando), i visitatori avranno la possibilità di assistere a esperimenti sul “fenomeno della mozzarella blu”, sulla depurazione delle acquee sulle reazioni chimiche, e alla simulazione dell’impatto di un sisma su un edificio, effettuata attraverso la “tavoletta vibrante” messa a punto dall’Istituto di tecnologia delle costruzioni de L’Aquila. Alcuni spazi saranno dedicati ai vincitori del concorso Cnr “Inv-factor: anche tu genio!”, mentre l’area spettacoli offrirà momenti di intrattenimento con musica, spettacoli ed esibizioni degli atleti del Coni.
Palermo
I visitatori dell’evento palermitano, invece, potranno assistere a varie dimostrazioni e spiegazioni su levitazione magnetica, terremoti, ingegneria tissutale, catastrofi nucleari ed energia dai rifiuti. Anche nel capoluogo siciliano ci saranno performance musicali e teatrali a tema.
Milano e Monza
Il Cnr sarà presente anche all’Open Night di Milano, con l’Istituto di biologia e biotecnologia agraria, dove si parlerà di “Biodiversità, piante e cromosomi”, e all’evento “Il giorno dopo la notte dei ricercatori” organizzato a Monza nella giornata di sabato 29, con l’Istituto di ricerca sulle acque che presenterà le proprie attività presso il fiume Lambro.