L’innovazione digitale incontra la moda
(Rinnovabili.it) – Sulle passerelle di Altaroma, la settimana capitolina della moda, ha sfilato anche l’innovazione digitale. L’evento, che dal 24 al 27 gennaio ha animato la struttura del PratiBus District, ha portato sotto i riflettori nuovi talenti e maison storiche concedendo uno spazio speciale alle nuove tecnologie applicate alla moda. Parliamo di “Fashion Digital Made” iniziativa promossa Fondazione Mondo Digitale. Come lo stesso nome fa intuire Fashion Digital Made punta i riflettori sulla trasformazione digitale del settore moda. L’obiettivo? Sostenere l’innovazione delle piccole e media imprese in Italia e sviluppare nuove competenze e profili professionali tra le nuove generazioni, consolidando ulteriormente il ruolo di Altaroma come vetrina e incubatore di idee per i designer emergenti.
L’evento ha incluso un Fashion Hub 4.0, spazio ad hoc per mostrare segreti e potenzialità dell’approccio hi-tech nel campo della moda, con uno spettacolo dal vivo e la produzione di accessori su misura; via libera dunque all’uso stampa 3D passando per la realtà aumentata, l’impiego di biomateriali e tecniche produttive 4.0.
Momento clou, la Fashion Digital Night, una passerella originale di progetti tecnologici indossabili. Dal cappello che monitora i battiti cardiaci e comunica con giochi di luci e colori lo stato d’animo dell’indossatore, ai ricami su fibra ottica, dai capi che suonano al tatto alle protesi elettroniche che amplificano la percezione: sono stati in tutto 40 i progetti ad aver calcato le passerelle romane, selezionati attraverso una call internazionale, disegnati e progettati da giovani stilisti, designer, sviluppatori e maker provenienti da 14 paesi di tutto il mondo.
“Altaroma, oggi piattaforma sempre più rivolta alla ricerca e promozione della creatività nuova e giovane, ha accolto con piacere tra gli eventi del programma di gennaio l’iniziativa Fashion Digital Night, proposta dalla Fondazione Mondo Digitale” spiega Adriano Franchi, Direttore Generale di Altaroma. “Non è la prima volta che Altaroma fa da precursore dei tempi, individuando i driver del cambiamento nel settore moda e portandoli all’attenzione degli addetti ai lavori e a sempre più numerosi giovani designer che partecipano alle sue fashion week. In questo caso, le opportunità offerte dalle nuove tecnologie digitali, che già si sono palesate nella distribuzione e nella comunicazione, attengono alle nuove tecniche e modalità di produzione che cominciano a diffondersi nel settore moda soprattutto tra i designer più giovani. Si tratta di un ambito in cui Altaroma intende giocare un suo ruolo, tenuto conto delle peculiarità della sua mission e considerando anche che Roma, sede della Maker Faire, è un contesto quasi naturale e maturo per occuparsi di questi temi”.