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Al via a Roma la Data Driven Innovation 2019

Data Driven Innovation 2019

 

 

 Si alza il sipario su Data Driven Innovation 2019 – Open Summit

(Rinnovabili.it) – Ha preso il via, oggi a Roma Data Driven Innovation 2019, la grande conferenza italiana sul mondo dei dati e dell’innovazione, organizzata dal Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre in collaborazione con “Maker Faire Rome – The European Edition” di Innova Camera. L’evento, giunto alla quarta edizione, nasce con l’obiettivo di approfondire l’impatto dell’utilizzo dei dati anche nella vita quotidiana. Per questo motivo i temi trattati in questa due giorni dell’innovazione, riguardano tutti gli elementi cardine dello sviluppo, presente e futuro: si va dall’industria 4.0 all’agricoltura, dall’ambiente alla mobilità, dalla privacy all’intelligenza artificiale fino alla creatività nella sua accezione più ampia.

 

La fitta agenda del summit affronterà tutte le opportunità e le criticità offerte dal mondo dei dati in una società sempre più digitale. Il calendario si propone di ragionare anche sulla governance dei dati e sui modelli capaci di realizzare appieno il potenziale “data driven” per la crescita economica, il miglioramento della competitività e della qualità della vita di tutti. Per Paolo Atzeni, Professore di Basi di dati e Pro-Rettore alla Didattica dell’Università Roma Tre, Data Driven Innovation 2019 si sta confermando ancora una volta come “un evento di riferimento per la riflessione a 360 gradi sul ruolo dei dati nella tecnologia e più in generale nella società di oggi, con la partecipazione del mondo accademico, delle istituzioni, delle aziende e del grande pubblico”. “Con i numerosi partecipanti provenienti da realtà diversificate – ha aggiunto Atzeni – gli oratori nazionali e internazionali di grande autorevolezza e gli ospiti istituzionali del massimo livello, questa edizione supera anche le precedenti e permette di confermare il contributo che l’accademia, attraverso la collaborazione con il mondo produttivo e il settore pubblico, può dare allo sviluppo della società, in un momento delicato come quello attuale”.

 

Data Driven Innovation 2019, il programma di quest’anno

Tra i momenti più attesi della manifestazione, oggi alle 17, l’intervento di Silvio Micali, illustre professore presso il laboratorio d’Informatica e Intelligenza Artificiale (CSAIL) del MIT di Boston. Micali è l’unico italiano vincitore del Premio Turing (il massimo riconoscimento nel settore dell’informatica, intitolato ad Alan Turing, pioniere dell’informatica e precursore dell’intelligenza artificiale e considerato il Premio Nobel per l’Informatica) ed è il fondatore di Algorand, una piattaforma di pagamenti e valuta digitale scalabile, sicura e decentralizzata.

All’interno del ricco programma di talk e tavole rotonde, il direttore di Rinnovabili.it, Mauro Spagnolo coordinerà due eventi rispettivamente dedicati al tema della smart energy e degli smart building, in cui si parlerà delle attuali criticità della filiera energetica e dell’evoluzione urbana sotto il profilo edilizio e della gestione dell’energia.

 

Il fitto programma di domani si aprirà, alle 9,30  con la relazione “Ecologies in the Mass Image” di Sean Cubitt, Professore di cinema e televisione a Goldsmiths, Università di Londra. Cubitt insegna e scrive sulla storia e la filosofia dei media ed è particolarmente interessato all’ambientalismo, alle tecnologie dei media e all’estetica politica.

Da non perdere anche l’intervista di Gualtiero Fantoni, professore di Ingegneria all’Università di Pisa a Fosca Giannotti (Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione, National Research Council of Italy, ISTI-CNR), un’eccellenza italiana nel settore dell’intelligenza artificiale che oggi si occupa di SoBigData, l’infrastruttura di ricerca europea dedicata a Big Data Analytics.

Per conoscere tutti gli eventi in scaletta consultare https://2019.datadriveninnovation.org.

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