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Clini e la World Bank pensano ad un domani sostenibile

(Rinnovabili.it) – In occasione dell’incontro tenutosi a Washington tra il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e i vertici della Banca Mondiale, è andata a rafforzarsi una cooperazione che già da tempo sta dando i suoi frutti aumentando il numero e la qualità delle iniziative di sostenibilità ambientale e per la lotta al cambiamento climatico.

Clini negli States ha potuto incontrare due Vicepresidenti della Banca, Ms. Rachel Kyte e Mr. Cyril Muller, responsabili rispettivamente per lo Sviluppo Sostenibile e le Relazioni Esterne, il ceo del fondo Gef (Global Environment Facility), Naoko Ishii, Idah Z. Pswarayi-Riddihough e Magda Lovei, sector manager del dipartimento per la tutela dell’Ambiente, riuscendo così a confermare ai rappresentanti della World Bank le priorità dell’agenda ambientale dell’Italia ferma sulla tutela dell’ambiente e dei cambiamenti climatici.

 

Al programma di comunicazione ambientale del Minambiente “Connect4Climate”, è stata dedicata un’ampia parte dei discorsi. Nato del 2009 come progetto pilota, C4C è diventato oggi il programma nel quale vengono integrate le attività della Banca Mondiale nel settore dei cambiamenti climatici che ha portato alla creazione di una comunità intercontinentale che riunisce 140 organizzazioni partner tra cui agenzie delle Nazione Unite, università del calibro della Luiss, Yale, del MIT.

 

Riconoscendo e apprezzando il programma i rappresentanti della World Bank hanno deciso, in accordo con Clini, di utilizzare il Programma come contenitore di tutte le attività ambientali dell’Istituto in modo da riuscire a dar vita ad un network efficiente che sia anche una solida base per lo sviluppo di progetti futuri.

Tra i tanti progetti TerrAFrica, iniziativa regionale che si snoda attraverso il territorio di 24 paesi sub sahariani e i cui risultati parziali verranno presentati alla triennale di architettura di Milano l’8 ottobre prossimo.

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