Sono quasi 1800 i cittadini che, tra Milano Roma e Napoli, hanno scelto quest’anno di divenire “sentinelle” dello smog: aiuteranno a registrare i livelli di biossido di azoto presenti nell’aria installando speciali misuratori fuori da case, scuole e uffici
I cittadini potranno istallare i misuratori fuori da case, scuole e uffici: i dati raccolti consentiranno di mappare i livelli di NO2 presenti nell’aria
(Rinnovabili.it) – Promossa dall’associazione Cittadini per l’Aria e giunta quest’anno alla sua terza edizione, la campagna “NO2 NO grazie!” chiama di nuovo a raccolta i cittadini di tre “città campione” per collaborare al monitoraggio della qualità dell’aria.
Tra Milano, Roma e Napoli hanno aderito in quasi 1800 persone: armati di campionatore passivo, singoli cittadini, famiglie, scuole e aziende aiuteranno a misurare i livelli di biossido di azoto presenti nell’aria, contribuendo così alla raccolta di dati utili e, quindi, alla formulazione di nuove possibili soluzioni antinquinamento.
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A partire dall’8 febbraio, il campionatore portatile potrà essere ritirato presso uno dei punti di distribuzione segnalati sul sito di Cittadini per l’Aria e, quindi, installato all’aperto, a circa 2 metri e mezzo di altezza. Lo si potrà applicare per esempio ad un palo, alla finestra, al cancello d’ingresso o al balcone, purché non oltre al primo piano.
In un mese di tempo, cioè fino al 7 marzo, il dispositivo raccoglierà automaticamente i dati sulla qualità dell’aria “assorbendo” il il biossido di azoto (NO2), cioè uno dei più pericolosi inquinanti presenti nell’atmosfera delle nostre aree urbane. Concluso il periodo di campionatura, i rilevatori passeranno al laboratorio per l’analisi dei dati. Ciò consentirà a scienziati e ricercatori del Comitato Scientifico di ottenere la mappatura precisa delle concentrazioni di NO2 (e il loro impatto sanitario) misurate in ciascun punto di monitoraggio.
“Quasi 1800 campionatori di NO2 stanno per essere installati (pari a quasi il triplo di partecipanti rispetto alla passata edizione) per misurare un inquinante direttamente collegato al traffico veicolare. Dietro ognuno di essi vi è un attivista, un gruppo di amici, una classe, un condominio, un comitato di quartiere, un gruppo di colleghi, che rivendicano il diritto di respirare senza ammalarsi – afferma Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’Aria – Milano, Roma e Napoli devono procedere al più presto con nuove azioni per migliorare l’aria che respirano i loro cittadini. Il nostro progetto sarà di aiuto”.
Una volta tracciata, la mappatura delle concentrazioni di NO2 sarà accessibile a tutti i cittadini. Ciò consentirà di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica circa il problema dell’inquinamento atmosferico nelle grandi città e, si presume, anche la formulazione di nuove e più efficace strategie per combatterlo.
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