(Rinnovabili.it) – Una campagna ambientalista itinerante che in due anni ha percorso oltre 14mila chilometri e sostato in più di 100 piazze coinvolgendo oltre 20 mila studenti e 600 amministratori locali oltre che esponenti delle organizzazioni produttive e dell’ambientalismo.
Sono questi numeri che accompagnano la fine dell’iniziativa battezzata CircOLIamo e portata avanti per 24 mesi dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati che ha concluso il viaggio nella città di Torino.
Organizzato dal COOU e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e dal Segretariato Sociale Rai l’itinerario è servito per sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al corretto smaltimento degli oli lubrificanti esausti e ottimizzare il sistema di ritiro e di raccolta.
Oltre a coinvolgere gli adulti il viaggio ha cercato di formare anche i più giovani attraverso una campagna indirizzata alle scuole.
“Ormai recuperiamo oltre il 95% dell’olio usato raccoglibile – spiega il presidente del COOU Paolo Tomasi – ma vogliamo raggiungere il 100%; la piccola parte che sfugge ancora alla raccolta si concentra in particolar modo nel ‘fai da te’ su automobili, barche e mezzi agricoli. Attraverso questa campagna e più in generale con la nostra attività di comunicazione, cerchiamo di modificare i comportamenti scorretti di chi crede erroneamente che piccole quantità di olio disperse nell’ambiente provochino ‘poco inquinamento’. I risultati raggiunti in questi anni, grazie anche alla campagna CircOLIamo sono notevoli, ma per migliorare ancora le nostre performance abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, dalle amministrazioni alle imprese, passando per i singoli cittadini”.