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CETRI Educational Awards: il futuro del Pianeta nelle idee dei più giovani

CETRI Educational Awards

 

Conto alla rovescia verso i CETRI Educational Awards 2017

(Rinnovabili.it) – E’ tutto pronto per i CETRI Educational Awards 2017, i riconoscimenti promossi dal CETRI-TIRES, il centro studi europeo sulla terza rivoluzione industriale, per portare alla luce le idee sostenibili più innovative e promettenti partorite dai licei italiani. Dal 2010 – anno della fondazione di CETRI-TIRES a Roma e Bruxelles – il presidente Angelo Consoli, il coordinatore nazionale Antonio Rancati e il consiglio direttivo con il comitato scientifico promuovono diverse attività per riunire cittadini ed esperti in vari settori delle scienze economiche, tecniche e sociali per condividere la visione del modello energetico proposto da Jeremy Rifkin: distribuito, interattivo e soprattutto democratico. E sono questi anche i principi a cui si sono ispirati i tre progetti vincitori del CETRI Educational Awards; selezionati dal coordinamento nazionale delle attività di formazione tra le diverse iniziative che l’associazione segue annualmente, i premiati si sono guadagnati la vittoria grazie alle loro peculiari caratteristiche dei loro progetti che rimandano direttamente a mission e valori proposti nella teoria della terza rivoluzione industriale di Rifkin.

 

Dopo il successo dello scorso anno, gli awards tornano a Roma per segnalare tre nuove scuole e lo sguardo “verde” dei loro ragazzi. I vincitori si troveranno il prossimo lunedì 29 maggio, alle ore 15, presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica per la consegna dei premi, tre opere d’arte, disegnate e realizzate da altrettanti artisti italiani.

 

E per il secondo anno di fila ad accompagnare i CETRI Educational Awards ci sarà anche il quotidiano Rinnovabili.it. La testata on line, diretta da Mauro Spagnolo, consegnerà nell’occasione la seconda edizione del Premio Speciale Rinnovabili.it, creato per valorizzare i nuovi linguaggi e forme della comunicazione ambientale. Un riconoscimento che prosegue idealmente il percorso iniziato lo scorso anno con Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, registi di “Bring The Sun Home”, il docufilm che racconta il viaggio-esperienza di alcune donne provenienti da sperdute zone rurali e isolate dell’America del Sud per arrivare in India e diventare vere e proprie “ingegnere solari”. E che continua in questa edizione 2017 con un altro gioiello del settore documentaristico: Diman (Domani) lungometraggio del 2015 dei registi, Cyril Dion e Mélanie Laurent.

 

>>Leggi anche: Diman, il film che racconta come evitare la catastrofe ecologica<<

Il film racconta un viaggio, quello intrapreso dai due registi francesi, assieme ad una troupe di quattro persone per svolgere un’inchiesta in dieci paesi del mondo e scoprire che cosa potrebbe provocare questa catastrofe, ma soprattutto come evitarla. Durante il tragitto, hanno incontrato i pionieri della rivoluzione ecologica, energetica e sociale, documentandone i successi e tracciando un quadro di quello che potrebbe essere il mondo di domani: dalla scrittrice Vandana Shiva al giurista Olivier de Schutter, dall’ingegnere energetico Thierry Salomon all’agricoltore filosofo Pierre Rabhi, dall’economista Bernard Lietaer all’architetto Jan Gehl.

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