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I CETRI Educational Awards lanciano la terza rivoluzione industriale

Tre scuole italiane hanno ricevuto i CETRI Educational Awards 2016, per i loro progetti volti alla salvaguardia del pianeta. Spazio anche al premio speciale Rinnovabili.it per la comunicazione ambientale

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(Rinnovabili.it) – «Credo molto nei giovani e nel loro entusiasmo, che spesso è difficile trovare in certi anziani, ormai divenuti cinici». Con queste parole, il presidente del Senato Pietro Grasso ha aperto l’evento di stamattina a Palazzo Madama, dedicato alla consegna dei CETRI Educational Awards 2016. Promossi dal CETRI-TIRES, il Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale, sono stati consegnati ai team di tre scuole italiane, capaci di realizzare tre progetti che interpretano al meglio la vision del celebre economista Jeremy Rifkin: la tensione verso un modello energetico distribuito, interattivo e democratico.

 

«Abbiamo scelto di premiare queste tre scuole perché i loro studenti coinvolti nei progetti ci hanno trasmesso un grande entusiasmo sui temi cari al nostro professor Rifkin sulla terza rivoluzione industriale in atto», ha spiegato Antonio Rancati, Coordinatore nazionale dell’attività di Educational del CETRI-TIRES. L’associazione è nata nel 2010 per riunire cittadini ed esperti in vari settori delle scienze economiche, tecniche e sociali che condividessero l’idea promossa da Rifkin.

 

Ad aggiudicarsi l’Award 2016 sono stati: l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Giulio Natta” di Bergamo per il progetto “Future Energy & Young Minds”; il Liceo Artistico “Giuseppe Terragni” di Como per le soluzioni progettuali sulla ricostruzione del Nuovo Bivacco di Taeggio sulle montagne del Comune di Premana (Lecco); l’Istituto Tecnico Statale Geometri “Camillo Rondani” di Parma per il progetto Modulo ECO, installazione sostenibile grazie ad un’associazione parmense ed istituzioni locali. I trofei che hanno ricevuto sono stati realizzati da artisti italiani che si sono serviti di materiale riciclato per la realizzazione.

 

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All’interno dell’evento, il nostro quotidiano ha consegnato un Premio speciale Rinnovabili.it a  Chiara Andrich e Giovanni Pellegrini, registi di “BRING THE SUN HOME”, il docufilm che racconta l’esperienza di alcune donne provenienti da sperdute zone rurali e isolate dell’America del Sud, che partono dai loro villaggi e studiano per sei mesi in India per diventare vere e proprie “ingegnere solari”, in grado di portare luce ed energia pulita nelle proprie comunità. Il riconoscimento nasce con l’obiettivo di valorizzare uno degli aspetti che da sempre sono stati al centro della mission del quotidiano, ovvero la capacità di adottare strumenti innovativi e nuovi linguaggi per diffondere la comunicazione ambientale.

 

«Il ruolo della comunicazione ambientale è importante tanto quanto le azioni pratiche – ha dichiarato Mauro Spagnolo, direttore di Rinnovabili.it – Nel nostro Paese si tratta di un settore ampiamente sottovalutato, ne è dimostrazione lo scarso dibattito intorno al referendum sulle trivellazioni in mare del 17 aprile. Ma non dobbiamo dimenticare che l’Italia è anche rigogliosa di buone pratiche e iniziative meritorie, come quella di Giovanni e Chiara, che usciti dalla Scuola nazionale di cinema hanno girato un documentario sul tema della sostenibilità e dell’energia solare».

Per una transizione rapida verso una economia a basso tenore di carbonio, il presidente Grasso ha invocato «una rivoluzione industriale che ci aiuti ad uscire dall’era del petrolio e dei combustibili fossili per entrare in quella del sole e delle energie rinnovabili. Questo è il tempo dell’energia prodotta dai popoli, per i popoli. I progetti premiati vanno nella giusta direzione, perché puntano al coinvolgimento dell’intera comunità e mirano allo sviluppo dell’ambiente e delle persone».

 

 

I vincitori dei CETRI Educational Awards 2016 nel dettaglio

Nello specifico, i progetti realizzati dalle scuole sono:

 

Future Energy and Young Minds che riunisce un gruppo internazionale di giovani studenti e ricercatori, di cui fanno parte anche i ragazzi del SolarLab dell’Istituto Natta di Bergamo. L’obiettivo è  creare un percorso di pace, dialogando con la governance e avviando attività imprenditoriali. Il sogno è portare acqua ed elettricità ai bambini delle popolazioni più disagiate. Per farlo, è necessario cominciare dall’analisi. E così i ragazzi hanno costruito il Global Index Future Renewable Energy (GIFRE) insieme a CETRI-TIRES. Misura quanto sono determinanti le energie rinnovabili nel ciclo vitale dei popoli.

 

Uno dei premi consegnati agli studenti
Uno dei premi consegnati agli studenti

– Ricostruzione del nuovo Bivacco Taeggio, una struttura in alta quota (2100 m.) nel Comune di Premana (Lecco). Il Liceo Artistico “Giuseppe Terragni” di Como ha combinato la passione per la montagna all’architettura 100% ecosostenibile: la struttura, che tornerà a fornire un ricovero per i viandanti, incamera energia solare tramite pannelli fotovoltaici e raccoglie l’acqua piovana all’interno delle coperture.

 

– Il Modulo Eco, costituito da materiali completamente biodegradabili, produce l’energia che gli serve per alimentare tutte le utenze elettriche e lo scambiatore di calore. Accoglierà l’Energy Point del comune di Parma e tutti gli eventi che la città organizzerà in tema di risparmio energetico. La struttura, indipendente dalla rete elettrica, è progettata in modo da captare il maggior quantitativo di energia solare, che viene accumulata e ceduta quando il sole non splende. Il Modulo Eco è smontabile perché realizzato ad elementi, e ricostruibile. Il 99% del materiale proviene da derivati del legno, perciò l’edificio è completamente riciclabile.

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