Rinnovabili • Carlo Petrini (foto di defyingagewithfood.com) Rinnovabili • Carlo Petrini (foto di defyingagewithfood.com)

Campioni della Terra, l’Onu premia i pionieri ambientali

A ritirare il premio in questa edizione 2013 anche un italiano: Carlo Petrini, fondatore del movimento Slow Food

Carlo Petrini (foto di defyingagewithfood.com)(Rinnovabili.it) – C’è anche un italiano tra i vincitori del premio Campioni della Terra 2013, il massimo riconoscimento ambientale conferito annualmente dalle Nazioni Unite. Il premio che sarà assegnato oggi a New York, individua di anno in anno quei leader di governo, della società civile e del settore privato, le cui azioni hanno avuto un impatto significativo e positivo sull’ambiente. E in questo 2013 Carlo Petrini, il fondatore del movimento Slow Food, sarà tra coloro che ritireranno il riconoscimento grazie al “lavoro pionieristico svolto nel corso degli ultimi tre decenni, per migliorare l’efficienza e la sostenibilità del settore agricolo a livello mondiale e l’approvvigionamento alimentare ‘un boccone alla volta’”.

 

Il Premio è stato assegnato per la categoria “Creatività e Intraprendenza”, capacità che il movimento incarna in pieno. Nato 27 anni fa con l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità e tutelare o riportare in auge micro-tradizioni artigianali a rischio di estinzione, Slow Food ha dato vita nel tempo a progetti importanti come l’Arca del Gusto, un catalogo che descrive circa 1220 prodotti a rischio di estinzione in oltre 75 Paesi, e i Presìdi Slow Food, oggi oltre 400.  “Sono commosso e onorato per il premio che mi è stato conferito” ha commentato Carlo Petrini. “Questo riconoscimento dimostra che il cammino ideale percorso da Slow Food nel corso della sua storia più che ventennale ha cambiato profondamente il concetto di gastronomia, consolidandone il significato di scienza direttamente connessa alla conoscenza e alla protezione dell’ambiente. Oggi l’organizzazione di Slow Food è impegnata quotidianamente nel mondo per diffondere i valori di un’alimentazione buona, pulita e giusta. A tutti costoro io dedico questo prestigioso premio, e li ringrazio”.

 

A ritirare il riconoscimento saranno anche altre grandi personalità, “leader  – come ha spiegato il sottosegretario generale delle Nazioni Unite e direttore esecutivo dell’UNEP Achim Steinercapaci di stimolare il cambiamento e guardare lontano”. Veerabhadran Ramanathan, docente presso la Scripps Institution of Oceanography, UCSD; Google Earth; Jack Dangermond, fondatore dell’Environmental Systems Research Institute (ESRI); Martha Isabel Ruiz Corzo della Sierra Gorda Biosphere Reserve, Messico, Janez Potočnik, commissario europeo per l’ambiente, Izabella Teixeira, ministro brasiliano delle politiche ambientali: a tutti loro andrà il Campioni della terra 2013 per “aver dimostrato e continuare a dimostrare che la determinazione politica, le idee innovative e le soluzioni creative sono essenziali per elaborare e tradurre in pratica politiche e iniziative ambientali efficaci in tutto il mondo”.