(Rinnovabili.it) – E’ stata inaugurata ieri a L’Avana la IX Convenzione sull’Ambiente e sullo Sviluppo. Sei conferenze e cinque simposi sul cambiamento climatico, la gestione degli ecosistemi e della biodiversità, l’educazione ambientale, le aree protette e la gestione ambientale si susseguiranno alternandosi agli incontri tra i Ministri dell’Ambiente e agli esperti che studiano le variazioni climatiche.
Durante la sessione di apertura Elba Rosa Perez Montoya, a capo del Ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente di Cuba ha ricordato che attualmente il paese ha in vigore un programma di lotta al cambiamento climatico che analizza costantemente la situazione cubana studiando situazioni ad hoc per la risoluzione delle problematiche e la prevenzione dei rischi.
L’isola vanta anche una forte collaborazione nella sfera internazionale ma soprattutto con America Latina, Caraibi e Africa, e per la difesa dei propri principi ambientali offrendo anche l’esperienza maturata nel campo. Nel frattempo, Margarita Astrálaga, Direttore dell’Ufficio Regionale per l’America Latina e i Caraibi del Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), ha tenuto una conferenza durante la quale ha osservato che poco è stato raggiunto nel soddisfacimento degli obiettivi di grande rilevanza ambientale. Sono infatti solo quattro i loro progressi significativi ottenuti:eliminazione della produzione e uso di sostanze che riducono lo strato di ozono, la rimozione del piombo dalla benzina, l’accesso ad una migliore fornitura di acqua, e la promozione della ricerca per ridurre l’inquinamento dell’ambiente marino, ha specificato chiarendo che altri in altri settori si sta lavorando per il miglioramento delle condizioni.