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Il buco dell’ozono protagonista a Bogotà

(Rinnovabili.it) – Da domani e fino a venerdì i rappresentati di 16 paesi parteciperanno alla riunione della rete di Azione per l’Ozono di Messico, America Centrale, America del Sud e Caraibi organizzata dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP). L’evento riunirà nella capitale i rappresentanti delle Unità Nazionali dell’Ozono del Costa Rica, Cuba, El Salvador, Nicaragua, Venezuela, Paraguay, Bolivia e Brasile, solo per citarne alcuni e delegati del Fondo Multilaterale del Protocollo di Montreal, come è stato annunciato da fonti del ministero dell’Ambiente colombiano.

La Coordinatrice regionale della rete di Azione per l’Ozono dell’UNEP, Miriam Vega, aprirà l’incontro insieme al responsabile della Segreteria del Fondo Multilaterale del Protocollo di Montreal, Alejandro Ramirez.

Secondo quanto specificato dagli organizzatori l’incontro mira a promuovere “un forum per lo scambio di esperienze ed informazioni sulle tecnologie che proteggono lo strato di ozono, le politiche e le legislazioni volte a raggiungere e mantenere la conformità con le misure di controllo del protocollo di Montreal”.

Tra gli argomenti principali che verranno trattati spicca, in vista dell’estate, l’importanza dell’assistenza e del trattamento corretto dei sistemi di refrigerazione e degli impianti di aria condizionata anche per ricordarne i criteri di sostenibilità e l’impatto ambientale.

Riconosciuto come nocivo per il pianeta nel 1987 il buco dell’ozono viene tenuto sotto controllo e ben 197 paesi, ossia i firmatari del Protocollo di Montreal, intraprendono quotidianamente iniziative volte a ridurne l’estensione. Grazie al loro impegno il buco dell’ozono, costantemente monitorato, si sta riducendo sempre di più e quest’anno i rilevamenti hanno decretato una riduzione record.

 

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