Riuniti a Bogotà i rappresentati del CEPAL insieme ad alcune delegazioni stanno partecipando alla Conferenza sullo Sviluppo sostenibile
Tra le priorità il rafforzamento delle politiche di sostenibilità ambientale, la creazione di nuovi posti di lavoro oltre al miglioramento dell’inclusione sociale, della protezione della popolazione e della sicurezza. Durante il suo discorso, il rappresentante della Bolivia ha portato l’attenzione sull’importanza dello sradicamento della “povertà spirituale nel continente, come delle pratiche e dei comportamenti che generano più disuguaglianza e approfondire la discriminazione razziale, il consumismo, la commercializzazione e la convinzione che avere di più è vivere meglio”. “Molti governi ritengono – ha continuato il funzionario – che salvare le banche sia più importante che salvare gli esseri umani, quindi dobbiamo sviluppare un approccio tra umanesimo e ambientalismo, che faccia in modo che gli esseri umani vivano bene in armonia con la Madre Terra”.
L’incontro, che si conclude domani, passerà in rassegna anche le risoluzioni adottate dopo la Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio +20) nel mese di giugno 2012.