(Rinnovabili.it) – Agricoltura, turismo e sostenibilità saranno le parole chiave dell’Agri Travel & Slow Travel Expo, salone organizzato da PromoBerg che avrà luogo a Bergamo da domani, venerdì, a domenica 12 ottobre. L’intento della manifestazione è promuovere il turismo sostenibile e “lento”, per dare una spinta alla riqualificazione di un settore la cui domanda è in crescita. In più, con Expo 2015 alle porte, si attende un ulteriore impulso all’espansione, che andrà coltivato anche dopo l’evento internazionale.
Alle tre giornate bergamasche parteciperanno realtà ed esperienze da quasi tutte le Regioni italiane, con punte di maggiore rappresentatività da Lombardia, Puglia e Toscana. Oltre alle imprese private, non mancheranno le associazioni di categoria dell’agroalimentare, il mondo dell’associazionismo e delle coop, parchi ed enti regionali responsabili della gestione delle aree protette. L’ambito internazionale è rappresentato, tra gli altri, da delegazioni provenienti da Marocco, Polonia, Moldavia ed Emirati Arabi. Confermata anche la presenza di una delegazione di EuroGites, la Federazione Europea del Turismo Rurale (35 associazioni rappresentate in 27 paesi europei).
I temi trattati a Bergamo si intrecciano con quelli dell’Expo milanese, focalizzandosi sul cibo come elemento identitario per la cultura di un Paese e unendo l’approccio gastronomico a quello turistico, con l’intenzione di valorizzare le aree rurali e diffondere l’interesse per la cura dell’ambiente.
Il progetto fieristico è nato osservando i dati dei flussi turistici e le tendenze emergenti. Dallo studio di queste statistiche risulta una crescente preferenza del pubblico verso mete e modalità di alloggio rispondenti a nuovi stili di vita che fanno rima con la sostenibilità.