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Arriva il Solleone e l’Italia ha di nuovo sete

Più di un terzo dell’acqua immessa nella rete va sprecata, pari a quasi un miliardo di metri cubi all’anno e di 2,5 milioni di metri cubi al giorno

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Foto di Daniel Hooper su Unsplash

di Furio Truzzi

E’ importante essere consapevoli di quanto stia accadendo soprattutto in momenti come questi e comportarci in maniera responsabile dando noi il buon esempio ai gestori del servizio idrico e agli ATO (ambiti territoriali ottimali) cominciando a risparmiare nel nostro piccolo l’acqua che utilizziamo e attuando dei semplici gesti quotidiani che sono di fondamentale importanza.

Ecco delle semplici regole da seguire:

  • Quando ti lavi i denti usa un bicchiere, e apri il rubinetto solo per bagnare lo spazzolino: consumerai solo 2 litri d’acqua (contro i 9 litri se lasci scorrere l’acqua).
  • Chiudi il rubinetto quando ti insaponi. E non aprirlo completamente quando lavi le mani. Attenzione ai rubinetti che gocciolano: falli riparare subito, altrimenti sprecherai circa 5 litri di acqua al giorno.
  • Non stare sotto la doccia a lungo e preferisci la doccia al bagno. Una doccia consuma in media 30-50 litri, mentre per il bagno occorrono 150 litri.
  • Installa gli aeratori ai rubinetti. Si tratta di dispositivi che riducono della metà il flusso dell’acqua. Dopo l’installazione il getto sembrerà più forte poiché l’aria viene mescolata con l’acqua in uscita. I consumi di una famiglia composta da 4 persone potranno essere ridotti di oltre 1.000 litri al mese. Un riduttore di flusso costa poco (3 – 4 euro) e si può trovare in qualsiasi negozio di ferramenta.
  • Non lavare la frutta e la verdura sotto l’acqua corrente: basta riempire una bacinella e mettere gli ortaggi a bagno per un po’ tirarli fuori dando un breve risciacquata.
  • I piatti e le stoviglie possono essere lavati in una bacinella: così si consumeranno circa 20 litri d’acqua e se ne risparmieranno 90.
  • Fai funzionare gli elettrodomestici, lavatrice e lavastoviglie, solo a pieno carico: la lavatrice impiega da 90 a 160 litri per ogni ciclo di lavaggio. Inoltre, scegli il programma “economy”, non usare il prelavaggio né i programmi a 90° C .
  • Se hai un giardino o una terrazza, ricorda che in estate è bene irrigare le piante al mattino presto o di sera: così eviti che l’acqua evapori prima di raggiungere le radici. I fiori vanno bagnati con gli innaffiatoi e non con il tubo di gomma. Per arbusti e piante si possono utilizzare gli impianti goccia a goccia: si immettono piccole quantità d’acqua, ma con ritmo costante. Lascia le foglie tagliate sul terreno, in modo da prevenire, nei periodi di siccità, l’inaridimento del prato. Questo accorgimento diminuirà l’impiego di acqua per irrigarlo.

L’emergenza siccità che ogni anno puntuale si registra nel nostro paese rischia di mettere in ginocchio non solo il settore agricolo, ma anche i consumatori.

E’ importante poter prevenire tali fenomeni e cominciare ad attuare un cambiamento sia nelle scelte politiche ed economiche sia nei comportamenti individuali.

Inoltre Governo ed Istituzioni devono correre al più presto ai ripari, anche intervenendo nei confronti delle società che gestiscono gli acquedotti e che sono responsabili della rete idrica “colabrodo” del nostro paese e dei mancati interventi di risoluzione delle criticità che aggravano la carenza di acqua in Italia e danneggiano imprese e consumatori.

Con l’obiettivo è ridurre il nostro impatto sull’ambiente e portare le nazioni e le aziende a prendere parte al cambiamento, mosse dalle scelte di portafoglio dei consumatori.

E’ quindi importante che il cittadino consumatore utente sia informato e cosciente del suo potenziale comportamentale e non solo di “compratore” di servizi e che sia informato e sensibilizzato sui temi che potrebbero migliorare la qualità di vita delle persone senza aspettare la mano pubblica e dando l’esempio con il proprio comportamento.