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Anche le vacanze possono diventare sostenibili

Tutte le buone regole del turismo sostenibile, per scegliere vacanze rispettando l’ambiente e le culture che lo abitano

turismo sostenibile

 

Nel momento in cui le temperature iniziano ad essere più miti ed il primo sole primaverile torna a scaldare la pelle rimasta nascosta nei lunghi mesi invernali, la nostra mente vola inarrestabile verso possibili destinazioni di meritate vacanze.

Quale maggiore soddisfazione potrebbe darci l’esperienza di una vacanza se potessimo anche dire di aver scelto secondo i criteri del turismo sostenibile?

Il turismo sostenibile è una tipologia di vacanza sensibile al rispetto dell’ambiente e delle culture che lo abitano. Chi sceglie di essere un “buon viaggiatore”  fa scelte consapevoli e segue alcune norme di comportamento per evitare di danneggiare le località visitate e per rispettare al massimo la cultura locale garantendo il benessere della popolazione. Quali sono le buone pratiche che possono farci diventare un turista responsabile?

Innanzitutto è necessario prediligere compagnie aeree, strutture ricettive e tour operator che siano gestiti dalla popolazioni locali,  o che si impegnano nei confronti della comunità e dell’ambiente. Lo stesso vale per i trasporti e i servizi, prediligendo quelli usati dagli abitanti: sarà un modo per conoscere davvero il paese, la gente che lo abita e favorire l’economia locale.

Inoltre è fondamentale mantenere un comportamento corretto nei confronti degli ambienti naturali e dei siti turistici. Non deturpare l’ambiente portando via “souvenir” e ricordi non autorizzati e non acquistare prodotti realizzati con materie prime a rischio di estinzione. Supportare invece l’artigianato locale, con la certezza di portare a casa un “vero” prodotto originale. Massima attenzione anche alle conseguenze  del nostro passaggio: no a rifiuti abbandonati, no a incursioni di massa che potrebbero disturbare e danneggiare l’ambiente e gli animali che ci vivono. Scegliere sempre guide che conoscano la zona che volete visitare, meglio se del posto.

Le buone pratiche che già utilizziamo a casa, devono essere ricordate anche durante i periodi di vacanza, come non sprecare l’acqua o spegnere le luci e il condizionatore nei momenti di assenza dalla camera.

Seguendo queste semplici indicazioni non solo potremo dire di aver seguito le regole del turismo sostenibile, ma potremo soprattutto provare la sensazione di aver scoperto ed essere entrati davvero a contatto con il mondo, la popolazione e la cultura che abbiamo deciso di visitare.