(Rinnovabili.it) – Sono quasi quaranta le imprese e le organizzazioni appartenenti al settore delle rinnovabili che, insieme al Ministero dell’Ambiente, procederanno al taglio del nastro per inaugurare la due giorni riminese dedicata all’ambiente. Gli Stati Generali della Green Economy si terranno, infatti, i prossimi 7 e 8 novembre nell’ambito di Ecomondo-Key Energy e rappresentano un appuntamento cruciale per il settore per lanciare proposte concrete capaci di avviare una green economy all’italiana e di far uscire il nostro Paese dalla crisi economica e da quella ambientale.
La fase preparatoria che ha portato fino a qua è stata lunga e si è caratterizzata per un susseguirsi di incontri, riunioni, dibattiti e discussioni, un vero e proprio processo partecipativo che ha coinvolto oltre 1.300 persone, tra esperti del settore, tecnici e rappresentanti della società civile, alle quali vanno ad aggiungersi anche le 39 organizzazioni di imprese che hanno avuto un ruolo attivo nei vari incontri organizzati. Otto, invece, i settori su cui gli Stati Generali hanno deciso di concentrarsi per sviluppare un’economia verde: mobilità sostenibile; efficienza e risparmio energetico; eco-efficienza, rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti; eco-innovazione; servizi ambientali; fonti energetiche rinnovabili; filiere agricole di qualità ecologica; finanza e credito sostenibile per la green economy. L’obiettivo era infatti la stesura di un Programma per lo sviluppo della green economy, da presentare e discutere in modo collegiale proprio in occasione dell’appuntamento romagnolo.