Inizia il conto alla rovescia per l’incontro che il settore aspetta da mesi e dal quale gli addetti ai lavori si aspettano si inneschi un’inversione di marcia per uscire dalla crisi
La fase preparatoria che ha portato fino a qua è stata lunga e si è caratterizzata per un susseguirsi di incontri, riunioni, dibattiti e discussioni, un vero e proprio processo partecipativo che ha coinvolto oltre 1.300 persone, tra esperti del settore, tecnici e rappresentanti della società civile, alle quali vanno ad aggiungersi anche le 39 organizzazioni di imprese che hanno avuto un ruolo attivo nei vari incontri organizzati. Otto, invece, i settori su cui gli Stati Generali hanno deciso di concentrarsi per sviluppare un’economia verde: mobilità sostenibile; efficienza e risparmio energetico; eco-efficienza, rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti; eco-innovazione; servizi ambientali; fonti energetiche rinnovabili; filiere agricole di qualità ecologica; finanza e credito sostenibile per la green economy. L’obiettivo era infatti la stesura di un Programma per lo sviluppo della green economy, da presentare e discutere in modo collegiale proprio in occasione dell’appuntamento romagnolo.