(Rinnovabili.it) – L’ambasciatore degli Stati Uniti d’America in Italia, John R. Phillips, ha visitato ieri a Porto Torres lo stabilimento industriale Matrica, la joint venture fra Versalis (Eni) e Novamont. In occasione di una serie di incontri istituzionali programmati in Sardegna, il diplomatico, di origini italiane, ha voluto cogliere l’occasione per conoscere gli innovativi impianti di chimica verde, testimoniando un crescente interesse a livello internazionale per lo sviluppo di questo settore industriale altamente innovativo, sostenibile e integrato con la filiera agricola e con il territorio. E’ la prima volta che un rappresentante del Governo americano si reca a fare visita a questa realtà, che costituisce il primo modello virtuoso di bioraffineria integrata sul territorio, grazie al forte coinvolgimento delle comunità locali, delle università e dei centri di ricerca.
Ad accogliere l’ambasciatore Phillips, il presidente di Matrica Daniele Ferrari e l’amministratore delegato Catia Bastioli. Matrica è una realtà industriale avviata nel 2013, con un investimento di 200 milioni di euro e 145 dipendenti. Il suo claim “There is chemistry between man and nature” (fra l’uomo e la natura c’è la chimica) è il biglietto da visita di una società che esprime un nuovo modello di sviluppo, basato sull’importanza della ricerca, sulla continua innovazione e sulla valorizzazione delle biodiversità locali, in un sistema di economia circolare che può innescare rigenerazione territoriale, in termini economici, ambientali e sociali. La capacità produttiva della bioraffineria a regime è di 70 mila tonnellate/anno. I prodotti Matrilox, di origine vegetale, trovano applicazione in molteplici settori: dalle bioplastiche ai biolubrificanti, dai prodotti per la cura della persona agli additivi per la detergenza e per l’industria della gomma e della plastica all’agricoltura.
