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Alterenergy, le comunità adriatiche si scambiano best parcties

Vito: "Occorre trovare un percorso adatto per una governance integrata dell'energia che punti alla reale valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili

Alterenergy, le comunità adriatiche si scambiano best parcties(Rinnovabili.it) – Si sono aperti ieri a Udine i lavori del meeting dedicato ad Alterenergy, il progetto europeo dedicato alla promozione dell’efficienza energetica e dell’energia rinnovabile in tutta l’area adriatica. Si tratta del primo progetto strategico finanziato nell’ambito transfrontaliero di cooperazione Programma IPA-Adriatico 2007-2013 con 12,5 milioni di Euro. Lanciato nel settembre 2011, Alterenergy durerà fino ad agosto 2015, anno in cui saranno tirate le somme dell’iniziativa analizzando le buone prassi del risparmio attuate.

In questo contesto, la giornata organizzata ad Udine ha permesso ai partner di entrare nel vivo delle iniziative già avviate dagli Stati e dalle Regioni adriatiche. L’incontro ha avuto inoltre l’obiettivo di favorire un approccio integrato all’uso efficiente dell’energia, e alla produzione da fonti rinnovabili, riunendo allo stesso tavolo tutti partecipanti. Per l’occasione i rappresentanti dei Paesi dell’area balcanica, dall’Albania alla Croazia, alla Grecia, al Montenegro, alla Serbia, alla Slovenia, hanno presentato le misure che intendono implementare nelle rispettive comunità; in ognuno dei casi modelli replicabili di gestione sostenibile delle risorse energetiche dedicato a piccole comunità che (con meno di 10 mila abitanti).

 

“Alterenergy – ha commentato l’assessore regionale all’Energia, Sara Vito – è un progetto della Ue che per la nostra Regione dispone di 374mila euro e fa parte di una strategia legata al programma IPA Adriatico, strumento che il Friuli Venezia Giulia condivide e che dalla prossima programmazione sarà sostituito da EUSAIR, il nuovo programma comunitario che tra l’altro interesserà anche la mobilità e l’energia ed alla definizione del quale sta concorrendo anche la nostra Regione”.

Occorre  trovare – secondo Vito – un percorso adatto per una governance integrata dell’energia che punti alla reale valorizzazione delle fonti energetiche rinnovabili. Ed è in quest’ottica – ha concluso l’assessore – che la Regione sta predisponendo la nuova legge sull’energia, strumento normativo che sarà presto all’esame del Consiglio regionale”.