In occasione della fine del DESS, il Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, in tutta Italia istituzioni, associazioni, scuole, imprese, Ong a confronto per una “Buona Educazione”, responsabile e sostenibile
(Rinnovabili.it) – Come ogni novembre, torna l’appuntamento per diffondere le buone pratiche dello sviluppo sostenibile: la Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile dell’UNESCO, che quest’anno coincide con la conclusione del DESS, cominciato nel 2005. Per l’occasione la Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO fa un bilancio dell’attività svolte in questo decennio. Quali sono le buone pratiche che hanno preso piede in questo settore e quali le iniziative che promuovono l’educazione alla sostenibilità in Italia?
Perché una Buona Educ-Azione – Il tema di quest’anno sarà proprio l’educazione, anzi la BUONA EDUC- AZIONE, come recita lo slogan dell’iniziativa. Tante le realtà impegnate nell’educazione alla sostenibilità e chiamate a riflettere sul tema: scuole, istituzioni, associazioni, imprese, fondazioni, Ong e università per un calendario che dal 24 al 30 novembre 2014 prevede convegni e laboratori ma anche mostre, escursioni giochi e spettacoli. Dieci anni attraversati da un modello di sviluppo sotto molti aspetti insostenibile. Dai cambiamenti climatici, alle emergenze idrogeologiche, dalle emergenze alimentari e sanitarie, all’inquinamento. Se serve un cambiamento culturale, come richiesto dalle proposte del Decennio UNESCO, è urgente rivolgersi al settore dell’educazione. Una BUONA EDUC-AZIONE, allora è come la sostenibilità̀, una meta da raggiungere. E questi sette giorni saranno l’occasione per confrontarsi sulle pratiche educative emblematiche, modelli e idee efficaci in grado di incidere positivamente e contribuire a nuovi modelli di sviluppo sostenibili, oggi sempre più urgenti.
La storia – Nel 2005 l’UNESCO sanciva l’inizio del DESS, “Decennio ONU di Educazione allo sviluppo sostenibile”, con lo scopo di diffondere valori, modi di vita e consapevolezze basate sul rispetto del nostro pianeta e delle generazioni future. Una rete formata, oltre che da Ministeri, Regioni e rappresentanze socio-economiche anche da associazioni, enti di ricerca e formazione, scuole, agenzie ambientali e Ong che compongono il Comitato nazionale DESS e che fanno il punto sulle singole esperienze che portano avanti.
Programma
Di seguito il programma di massima delle iniziative centrali che, all’insegna del tema scelto per quest’ultimo anno della campagna DESS “Educazione allo Sviluppo Sostenibile”, sono state predisposte dalla Presidenza del Comitato Scientifico UNESCO DESS per la Settimana 2014.
Per Buona Educ-Azione
24 novembre, ore 10.30 – 17.00
Galleria del Primaticcio, Piazza di Firenze, 27 – Roma
Manifestazione d’apertura dell’ultima Settimana del Decennio UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005 – 2014.
Ore 11.30 “Università, Ricerca e Educazione allo Sviluppo Sostenibile”. Presiede Giovanni Puglisi, Presidente della CNI-UNESCO;
coordinano Massimo Scalia, Co-presidente UNESCO DESS; Francesca Farioli, Direttore Italian Association for Sustainability Science.
Hanno già assicurato la loro partecipazione diversi autorevoli esponenti del mondo accademico e della ricerca. In attesa di conferma la partecipazione del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini. E’ prevista anche la partecipazione di alcuni studenti delle Scuole Medie Superiori.
25 novembre, ore 9.30 – 17.30
Sala della Società Geografica Italiana, Villa Celimontana – Roma
“Educazione formale e non formale allo Sviluppo Sostenibile”, Forum rivolto al mondo dell’educazione, a tutti coloro che in questi anni hanno seguito il DESS: Scuole, Regioni, Associazioni, Sistema INFEA, Parchi, Centri di Educazione Ambientale, Media ambientali. Coordinano Aurelio Angelini e Gianni Mattioli, Co-presidenti UNESCO DESS; Michela Mayer, Comitato nazionale DESS.
26 novembre, ore 10 – 17
Sala del Chiostro, Ingegneria, Via Eudossiana 18 (San Pietro in vincoli) – Roma
“Il mondo del lavoro e l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile”, Convegno che vedrà relazioni e interventi incentrati su quanto la cultura della sostenibilità, oltre alle buone pratiche, abbia permeato le azioni delle imprese e delle strutture sindacali, sia a livello di base che di dirigenza. Coordinano: Massimo Scalia, Co-presidente UNESCO DESS; Marco Fratoddi; Segretario Generale della Federazione Italiana Media Ambientali.